Nel 1988 l'Armenia fu devastata da un forte terremoto. Sono ancora più di 2000 le famiglie che a Gyumri, seconda città del paese, vivono nelle baracche. Un fotoracconto di Armine Avetisyan
E' uno dei più bei laghi della Slovenia e si trova nel cuore del parco del Triglav. L'atmosfera che vi si respira è ancora quella di una cultura alpina che non ha perso la sua tipicità
A Banja Luka continuano - anche a ridosso delle elezioni - le manifestazioni quotidiane di Pravda za Davida (Giustizia per David), la mobilitazione che chiede verità e giustizia per il caso di David Dragićević, il ragazzo 21enne ucciso a Banja Luka lo scorso marzo in circostanze ancora sconosciute. Il fotoracconto di Alfredo Sasso
A 110 anni dalla nascita, una mostra a Bruxelles celebrerà l'artista triestino Edvard Stepančič (Trieste 1908 - Belgrado 1991). Artista appartato, ma sempre attento a recepire le più aggiornate ricerche internazionali, Stepančič si muove nei suoi anni di formazione, negli anni Venti, tra Trieste, Lubiana, Monza, Praga, Parigi, per poi spostarsi definitivamente, dal 1931 fino alla morte, a Belgrado
Un viaggio a piedi in Grecia, da Kavala a Kipi, lungo un tratto della Via Egnatia, continuazione della Via Appia per collegare Roma all’antica Costantinopoli. Fotoreportage di Vincenzo Cammarata
La Moldavia non ha alcuno sbocco sul mare. Non per questo i suoi abitanti rinunciano al piacere di passare una giornata sulla spiaggia. Nella capitale Chişinău sono parecchi i parchi urbani che hanno al loro interno laghi adibiti alla balneazione. Un fotoracconto di Francesco Brusa
L'11 luglio del 2018 si è svolta a Belgrado, in Serbia, l'iniziativa "Srebrenica 8372", organizzata dall'Associazione Donne in Nero e alla quale hanno partecipato diversi attivisti della società civile. Per ricordare il genocidio perpetrato 23 anni fa e chiedere riconoscimento e giustizia per le vittime. Foto concesse dal portale Kontrapress
Reportage di un viaggio nell’antica Caria, oggi in gran parte compresa nella provincia che ha per capoluogo Muĝla. Dalla spiaggia di Antonio e Cleopatra ai danzatori di zeibek. Foto di Fabrizio Polacco
Ultimo avamposto serbo prima dell’Europa, al confine con la Croazia, lo squat di Šid è una fabbrica abbandonata. Come denuncia l’associazione One Bridge to Idomeni, ora è un rifugio di spettri infreddoliti che alla spicciolata spuntano dal bosco che l'abbandono ha fatto crescere tutto attorno. Da qui è passata anche Madina Husseini, di 6 anni, prima di essere uccisa investita da un treno dopo un respingimento al confine con la Croazia.