In "esteri" di Radio Popolare Inoslav Bešker, corrispondente in Italia di Jutarnji List, fornisce una panoramica sulla situazione dei media in Croazia. La trasmissione è parte di "Safety Net", progetto dedicato alla libertà di stampa in Italia, sud-est Europa e Turchia di cui Radio Popolare è media partner e promosso da OBC. (19 giugno 2014)
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Il paese condannato dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per aver leso la libertà d’espressione di due giornalisti, ma nello stesso giorno cala la censura sul sequestro ISIL in Iraq
Il 9 giugno il tribunale di Mosca ha condannato cinque persone per l'assassinio di Anna Politkovskaya avvenuto il 7 ottobre 2006. La sentenza del tribunale si è basata sul verdetto della giuria, che il 22 maggio scorso ha dichiarato colpevoli tutti i cinque sospetti.
Nonostante sia parte dell'Ue, la Bulgaria vive negli ultimi anni un drammatico deterioramento della libertà di stampa e di espressione. Tra le principali cause concentrazione mediatica, autocensura, pressioni sui giornalisti. Ne abbiamo parlato col professor Orlin Spasov
Una piattaforma on-line, a cui tutti possono contribuire, per mappare le violazioni della libertà di stampa e difendere la libertà di espressione in Europa. E' un nuovo progetto lanciato da Osservatorio Balcani e Caucaso e Index on Censorship
In Serbia sono sempre più frequenti le accuse di censura informatica mosse al governo. Sulla questione è intervenuta anche l’OSCE e la Commissione europea. Il premier Vučić ha dapprima reagito in modo molto polemico e duro, per poi abbassare i toni
Radio 24 ha seguito in diretta da Trento il Festival dell'Economia. Nella trasmissione di "L'Altra Europa" condotta da Federico Taddia, sono intervenuti il politologo francese Marc Lazar, il caporedattore di Radio 24 Gigi Donelli, la direttrice di OBC Luisa Chiodi e Giorgio Comai, dell'Università di Dublino e di OBC (31 maggio 2014)
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In "esteri" di Radio Popolare la prima puntata realizzata nell'ambito di "Safety Net", progetto dedicato alla libertà di stampa in Italia, sud-est Europa e Turchia e di cui Radio Popolare è media partner. Francesco Martino (OBC) da Sofia offre una panoramica sulla situazione in Bulgaria (22 maggio 2014)
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Un giardino di Trieste è stato intitolato a quattro giornalisti triestini, uccisi in Bosnia e in Somalia mentre facevano il loro importante lavoro di informazione. Si tratta di Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D’Angelo, uccisi nel 1993 a Mostar, e Miran Hrovatin, ucciso nel 1994 a Mogadiscio insieme a Ilaria Alpi
L'esecutivo di Aleksandar Vučić pare adottare un doppio standard nel settore dei media: uno rivolto all'UE, con cui promette una nuova legislazione, l'altro rivolto al paese, con uno stretto controllo su testate ed emittenti televisive. Un'analisi
