13 maggio 2011
Mare Adriatico

Si è svolto a Budva, in Montenegro, l'incontro di presentazione dei risultati finora raggiunti nell'ambito del Programma Quadro Balcani con i progetti dedicati alla valorizzazione dei beni culturali in Adriatico. Organizzato dalla Regione Puglia, la due giorni ha visto la partecipazione di diversi soggetti istituzionali e di enti pubblici e privati di territori delle due sponde adriatiche

Fonte: Regione Puglia

Si è svolto a Budva, in Montenegro, la due giorni di chiusura della Linea 2.4 dell’ "Accordo di Programma Quadro - APQ Balcani - Progetto Infrastruttura Culturali & Territori" (ITC), in programma per il 28 e 29 aprile 2011: queste giornate hanno avuto lo scopo da un lato di presentare i risultati raggiunti dai 6 sub-progetti nell’ambito del Progetto Integrato e dall'altro di offrire uno spazio di dibattito dal titolo "Museo e territori: conoscenza, comunicazione e valorizzazione dei beni culturali nell'Adriatico". Questa tavola rotonda rappresenta il proseguimento del lavoro di costruzione dell'infrastruttura culturale previsto dall'APQ Balcani.

Finalità dell’iniziativa è di consolidare e rendere permanente la rete istituzionale del sistema dei beni culturali dell’area Adriatica, individuando le opportunità e gli strumenti per possibili future collaborazioni tra i partner coinvolti nella linea 2.4 APQ Balcani. Le esperienze maturate nell’ambito dei progetti finanziati con la precedente programmazione INTERREG III Italia-Albania, che ha coinvolto l’ITC-CNR di Bari, INNOVA Puglia e il MIBAC Puglia, insieme ai risultati realizzati con la Linea 2.4 APQ Balcani, come la Mostra “Santi sull’Adriatico”, dedicata alla cultura iconica delle due sponde dell’Adriatico, e lo stesso progetto ITC, hanno consentito non solo di attivare uno scambio continuo e approfondito di informazioni relative ai beni museali, archeologici, storico-artistici e demoetnoantropologici dell’area adriatica; ma anche di costituire una rete tra i soggetti istituzionali appartenenti al sistema dei Beni Culturali.

Il lancio della prossima Call del Programma IPA Adriatico, previste per le prossime settimane, può offrire un ulteriore strumento per nuovi interventi che mettano a frutto i risultati raggiunti in questi anni di cooperazione culturale con i Paesi dei Balcani. A questo scopo il network istituzionale del sistema dei Beni culturali presenterà un progetto che intende recuperare, integrare e ampliare quanto fatto nella precedente programmazione comunitaria dai partner della linea 2.4 APQ Balcani nel campo dei beni museali.

Coordinato dal Servizio Mediterraneo della Regione Puglia, il progetto ha come obiettivi:
- ampliare la base informativa di conoscenze ad altre categorie di musei e collezioni, compresi i beni librari, al fine di prevedere sistemi informativi di carattere territoriale omogeneo sui beni culturali dell'area Adriatica;
- sviluppare l'area di ricerca dedicata ai problemi conservativi di collezioni o aree archeologiche al fine di sviluppare e condividere buone prassi sugli standard da adottare;
- sviluppare l'area dedicata a “percorsi territoriali” nei paesi partner finalizzata a valorizzare, anche a fini di turismo sostenibile, i beni diffusi sul territorio;
- migliorare i servizi e l'offerta turistica e culturale attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie;
- promuovere e realizzare progetti di valorizzazione dei luoghi della cultura di progetto anche attraverso la realizzazione di eventi teatrali;
- sviluppare l'area dei rapporti scuola/museo anche attraverso la realizzazione di summer school, finalizzata allo scambio di esperienze internazionali delle nuove generazioni.