Nervosismo crescente al confine tra Polonia e Ucraina: gli autotrasportatori polacchi bloccano il traffico in ambo le direzioni a causa di una protesta in corso dai primi di novembre. Un evento che sta provocando non poche tensioni nelle relazioni tra Varsavia e Kyiv
Con la sua recente visita a Washington, il premier romeno Marcel Ciolacu ha ribadito che Bucarest guarda ad una stretta collaborazione con gli Stati Uniti come elemento chiave per la sicurezza nell'area del Mar Nero, soprattutto dopo l'invasione russa dell'Ucraina
La Corte Costituzionale albanese ha sospeso la ratifica del controverso accordo tra Edi Rama e la premier italiana Giorgia Meloni sulla creazione di centri di accoglienza e rimpatrio per migranti sul suolo albanese, finanziati e gestiti dall'Italia. Le reazioni della politica albanese
Il settore lattiero-caseario in Federazione di Bosnia Erzegovina è in crisi: i costi di produzione sono aumentati, ma il prezzo del latte è sempre più basso. Gli incentivi statali non bastano agli agricoltori e molti abbandonano. Il governo e gli allevatori propongono ora nuove soluzioni
Il consenso per il partito del primo ministro sloveno Robert Golob è sceso a un terzo di quando ha vinto le elezioni solo un anno e mezzo fa. Il centro sinistra è in crisi, ma non lo è da meno il centro destra. Lo spauracchio è ancora Janez Janša
A 80 anni dalla sua fondazione, Diego Zandel riflette sul destino della Jugoslavia federale e socialista. Un viaggio intimo e personale per rispondere garbatamente allo storico Eric Gobetti, e arricchire il dibattito sulle sorti di un paese nato con grandi speranze e morto nella violenza
Una recente serie di arresti in Azerbaijan, rivolti contro i pochi media rimasti indipendenti, ha riportato la mente ai giorni dell'ondata di repressione di 10-15 anni. Ma si è mai interrotta la persecuzione della società civile dell’Azerbaijan?
Riforme, integrità del sistema giudiziario, corruzione: l'ultimo report della Commissione europea sui progressi della Macedonia del nord in vista della futura adesione all'UE è probabilmente il peggiore degli ultimi anni. Per Bruxelles, Skopje deve passare dalle parole ai fatti
Armenia e Azerbaijan hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che ha sorpreso anche i commentatori più esperti. Anche se non è chiaro se questa possa essere la tanto attesa svolta nei negoziati, la comunità internazionale è stata unanime nell’accogliere favorevolmente l’iniziativa
In settimana il Consiglio europeo deciderà se assegnare lo status di paese candidato UE alla Georgia. Il paese intanto oscilla fra una legge liberticida in odore di Russia, che limita assemblee e dimostrazioni di piazza, e un'opinione pubblica spiccatamente filo-europea
Tra la voglia di documentare e la necessità di sognare: è in questo territorio sospeso che vivono gli scatti di Ivo Danchev, uno dei fotografi bulgari più talentuosi, che da alcuni anni si dedica anima e corpo a raccontare come cambia e si evolve la tradizione dei "kukeri". Un'intervista
Grazie alla Frontiera militare, l'Impero asburgico ha fronteggiato per secoli con successo quello ottomano. Un'istituzione militare ma anche politica, che ha segnato profondamente la storia dell'attuale Croazia. Un'intervista nell'ambito del progetto "Extinguished Countries"
Il governo croato ha annunciato l'intenzione di riconoscere il femminicidio come un tipo di delitto distinto dagli altri. Una novità importante, ma occorre un cambiamento sociale ben più ampio, avverte chi lotta per i diritti delle donne
Malgrado decenni di aiuti finanziari, le differenze nell’addestramento e delle attrezzature in Unione europea rendono la cooperazione tra i vigili del fuoco degli Stati membri complicata e spesso inefficiente
Dopo la guerra lampo di settembre, che ha decretato la fine del Nagorno Karabakh armeno e secessionista, l'amministrazione di uno stato che oggi non esiste si è spostata in massa in Armenia. Il futuro di questa struttura politica resta oggi senza prospettive certe
Il sostegno alla guerra in Ucraina tra i cittadini russi continua ad essere alto: il perché, per molti analisti resta un vero mistero. Un contributo importante alla comprensione viene dall'ultima ricerca del Public Sociology Laboratory, che evidenzia la centralità di fatalismo e disorientamento nella società russa
Un grande call-center a Belgrado, oltre cento persone che ogni giorno chiamano i cittadini per chiedere loro se alle imminenti elezioni intendano votare il Partito progressista serbo (SNS). Chi c'è dietro? È corruzione? Manipolazione elettorale? Un'inchiesta del Centro per il giornalismo investigativo della Serbia
Nonostante qualche segnale positivo, la corruzione continua a pesare sul sistema sanitario romeno. A pagarne le conseguenze, sono soprattutto i cittadini, costretti a pagare sottobanco per ottenere i servizi di medici ed infermieri
Per la prima volta dall’invasione russa, la maggior parte dei cittadini statunitensi è contraria all’invio di aiuti a Kyiv. Il supporto all’Ucraina mostra crepe non indifferenti anche al Congresso e potrebbe essere definitivamente compromesso in vista delle presidenziali del 2024
“La prima frase di un romanzo deve contenere un po’ dell’energia di un grido istintivo che provoca una valanga… Deve essere una scintilla che genera una reazione a catena… Ecco perché la prima frase non è mai innocente". Matei Vişniec, "Il venditore di incipit di romanzi", edito da Voland