Migliaia di rifugiati e migranti, in questi anni, hanno attraversato la Macedonia del Nord verso il cuore dell'Ue. Molti di loro hanno ricevuto aiuto da Lence Zdravkin, che ha trasformato la sua casa a Veles in un'oasi di solidarietà e ristoro
Quella di Botanika è un'esperienza davvero unica in Kosovo. Una scuola per l'infanzia comunitaria, aperta alla contaminazione culturale, dove i genitori sono protagonisti dell'esperienza dei loro bambini. Un videoreportage di Francesco Martino e Paolo Martino
La Bosnia Erzegovina, quella umana, civile, solidale, non nazionalista piange la perdita di un uomo di pace. Fra’ Stjepan Duvnjak, come è sempre stato per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di averlo conosciuto, ci ha lasciati il 13 dicembre
Come può la strategia macroregionale per la Regione Adriatico e Ionica (EUSAIR) facilitare l’allargamento ai Balcani occidentali? Se ne è discusso in un recente webinar
L'agenzia di frontiera dell'UE nega di aver obbligato il team dell'italiana Associazione per gli Studi Giuridici per l'Immigrazione a lasciare la Grecia e tornare in Macedonia del Nord, affermando che è stato seguito il corretto procedimento e che il team ha espresso il desiderio di tornare in Macedonia del Nord
La settimana scorsa sono arrivate le prime 39 raccomandazioni dei cosiddetti “Forum deliberativi dei cittadini europei”, un formato nato in seno alla Conferenza sul futuro dell’Europa. Ora è cruciale capire come le istituzioni sapranno cogliere le indicazioni dei cittadini
La costituzione della Bosnia Erzegovina non è più complessa di altre, i suoi problemi politici - scrive Jospeph Marko - non risiedono tanto in essa quanto nel suo essere "un sistema politico etnocratico, ostaggio dei partiti etno-nazionali"
Attivismo civico, partecipazione, guerre jugoslave e confronto col passato. Lo spunto per discuterne nasce dall'ormai noto murales dedicato a Ratko Mladić dipinto su un muro di Belgrado
“I paesi candidati all'adesione all'UE lavorano davvero sodo, sono competenti, ma l'esperienza delle istituzioni partner nei paesi membri UE è inestimabile”. Quando le reti transnazionali aiutano l’integrazione europea e l'ambiente. Un’intervista
Registrazione del webinar organizzato da CeSPI, OBC Transeuropa, CEI - Central European Initiative il 29 novembre 2021. Un incontro di riflessione sull’andamento e sul futuro del percorso di allargamento dell’Unione Europea ai Balcani occidentali.
Uno sguardo limpido sul presente e su un futuro della Bosnia Erzegovina che rischia di essere tragico. Ma Valery Perry, ricercatrice che vive dalla fine degli anni ’90 a Sarajevo, non perde la fiducia nella forza della cittadinanza e nelle potenzialità dell’Ue. Un’intervista
78 ragazze e ragazzi da tutta Europa si sono riuniti nell’ EU-Balkan Youth Forum per discutere del futuro dell’Ue e dell’allargamento verso i Balcani occidentali
In Serbia la questione ambientale sta diventando un tema sociale e politico sempre più rilevante. Manifestazioni e proteste contro alcune leggi controverse stanno portando nelle piazze di varie città numerosi cittadini e associazioni ambientaliste
Fino al 10 gennaio è accessibile una consultazione pubblica sulle querele bavaglio, e in un incontro sul tema con organizzazioni da tutta Europa cui abbiamo partecipato giovedì 25 novembre la vicepresidente della Commissione europea Věra Jourová ha rinnovato l'invito a contribuire numerosi, da tutti i paesi della UE
Nella recente "Settimana delle città e delle regioni" si è dibattuto di biodiversità e sostenibilità. Partendo dalle esperienze di due territori europei
Alcuni rappresentanti dell'Unione europea si dicono pronti a finanziare muri ai suoi confini. Questa non è l'Europa che vogliamo ed in cui ci riconosciamo
Processo di allargamento dell’Ue ai Balcani occidentali, coinvolgimento della società civile, disillusione e potenzialità delle nuove generazioni. Di questo si è parlato in un recente seminario. Un resoconto
L'approccio UE alla migrazione si basa su politiche fortemente governative e restrittive, impermeabili ai movimenti degli attori di base. Ma c'è ancora spazio per un cambiamento dal basso
Attivista di lungo corso e già direttrice dell'ong "Urban in" di Novi Pazar. Aida Ćorović ha al suo attivo numerose battaglie per la democrazia, i diritti umani, la tolleranza e l'antifascismo. Il suo recente gesto di gettare delle uova sul murales raffigurante Ratko Mladić le è costato un fermo di polizia e una valanga di minacce
In uno spazio sospeso in epoca Covid-19 tra il mondo digitale e la vita reale, una giovane donna albanese rientra in patria per promuovere lo sviluppo agricolo, la valorizzazione delle tradizioni e le pari opportunità nel settore rurale
Il 28 ottobre la giornalista del quotidiano belgradese Danas ha ricevuto nuovi insulti e minacce su facebook: messaggi diretti, con audio e video, provenienti da un allenatore di calcio, la invitavano a stare attenta perché "ora sei la nostra unica preoccupazione" . Immediata la solidarietà delle Donne in Nero
Nikola Kovačević, avvocato per i diritti umani di Belgrado, è il vincitore per l’Europa del “Premio Nansen 2021”, il prestigioso riconoscimento per “l'eccellente servizio offerto alla causa dei rifugiati”, istituito dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. È la prima volta in assoluto per un rappresentante dei Balcani occidentali
Insieme a una cinquantina di organizzazioni internazionali, abbiamo sottoscritto un appello per il rilascio del poeta e giornalista Nedim Türfent, in carcere per terrorismo dopo un processo palesemente pilotato, con testimonianze estorte con la tortura e false accuse
Il progetto di ricerca MATILDE ha pubblicato il suo primo report. Vi si fornisce una visione alternativa della migrazione nelle aree rurali e di montagna europee. Nell'analisi si va dal Vorarlberg in Austria alla regione di Bursa in Turchia
E' un grido di allarme quello lanciato da Svetlana Broz, direttrice dell'associazione Gariwo di Sarajevo. I territori dei Balcani occidentali vengono lasciati in mano a politici criminali, con una comunità internazionale troppo attendista. Una flebile speranza resta nei giovani, se ancora non se ne sono andati all'estero
Costruttore di pace e attivista convinto, Georgi Vanyan è morto a soli 58 anni il 15 ottobre scorso. Di lui si ricorda soprattutto l'enorme sforzo per portare al dialogo azerbaijani e armeni
L'organizzazione femminista e antimilitarista "Donne in Nero" di Belgrado, dall'inizio dei conflitti di dissoluzione della Jugoslavia rappresenta una delle più coraggiose e importanti voci della società civile della Serbia. Con un comunicato stampa denuncia l'ennesimo attacco subito pochi giorni fa per mano di ignoti.
“VivaBiH” è la prima organizzazione che si batte per i diritti degli animali registrata in Bosnia Erzegovina. Dal 2016, attraverso progetti e campagne mediatiche, persegue la completa abolizione dei sistemi che sfruttano tutti gli animali, promuovendo il veganismo. Un’intervista
Si inaugura domani a Sarajevo la mostra “Wake up, Europe! Support and solidarity mobilizations with Bosnia and Herzegovina and its citizens, 1992-1995” dedicata alla mobilitazione europea di solidarietà per la Bosnia Erzegovina durante gli anni Novanta. Si tratta di un progetto promosso dal Museo storico della Bosnia Erzegovina e da Memory Lab, con il supporto dell’Istituto Francese della Bosnia Erzegovina, dell’Istituto Goethe della Bosnia Erzegovina e del Fondo culturale franco-tedesco.
Lei è serba, si è trasferita in Croazia; lui è croato, si è spostato in Serbia. Come vivono queste coppie che hanno superato i confini grazie all’amore? Come si viene accolti nel paese d'adozione? Piuttosto bene, sentendo loro