Da Herceg Novi a Ulcinj, con un’estensione di circa 300 chilometri la costa montenegrina confina a nord con la Croazia e a sud con l’Albania. Scogliere e spiagge di ciottoli sovrastate dai monti si alternano lungo la maggior parte del litorale, fino ad arrivare agli oltre 20 chilometri di spiaggia di sabbia fine che dalla città di Ulcinj porta alla foce del fiume Bojana, dove il Montenegro termina e inizia il territorio albanese. Foto e testi di Luka Zanoni - 2011
Una città che è cambiata radicalmente negli ultimi due secoli. Ma che dietro a una facciata urbanistica che mescola Mittel Europa ed eredità socialista non ha perso del tutto i suoi elementi ottomani. una galleria fotografica
Lo scorso 6 luglio Davide Sighele, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso, è stato invitato a partecipare alla rassegna culturale Stazione di Topolò/Postaja Topolove che anima ogni anno le vie di questa piccola frazione. E' stato inoltre proiettato, nell'affascinante cinema all'aperto nel cuore del borgo, "Bocca, occhi, orecchie", documentario di OBC.
Nella provincia turca di Hatay, a pochi chilometri dal confine siriano, sono stati allestiti campi di accoglienza per ospitare le migliaia di profughi che hanno varcato il confine con la Turchia per fuggire alla repressione delle truppe governative del presidente siriano Bashar al Assad. Fotoreportage del nostro corrispondente Alberto Tetta
La provincia turca dell’Hatay è una lingua di terra che costeggia verso sud il Mediterraneo incuneandosi nel Medio Oriente arabo; è confinante su due lati con la Siria e non dista più di 150 km. dai confini settentrionali del Libano. La zona è traversata dal fiume Oronte, chiamato dai turchi Asi Çai (Fiume Ribelle). Foto di Fabrizio Polacco