Rifugiati siriani in Turchia

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Nella provincia turca di Hatay, a pochi chilometri dal confine siriano, sono stati allestiti campi di accoglienza per ospitare le migliaia di profughi che hanno varcato il confine con la Turchia per fuggire alla repressione delle truppe governative del presidente siriano Bashar al Assad. Fotoreportage del nostro corrispondente Alberto Tetta

La tendopoli di Boyunyogun
Il campo profughi di Boyunyogun si trova nei pressi della cittadina turca di Altınözü nella provincia di Hatay/Antiochia a pochi chilometri dal confine siriano. Il campo ospita circa 5000 persone delle quasi 11 mila che a oggi hanno varcato il confine tra Siria e Turchia. Sul confine ci sono altri 3 campi profughi analoghi e un quinto è in costruzione
Proteste dei profughi
Un profugo regge un cartello che ricorda le vittime della repressione a Jisr al-Shuhur. La cittadina siriana, prossima al confine turco, è stata attaccata dall'esercito di Damasco
Bambini
Il bambino regge un cartello con raffigurato un carro armato e delle scritte che richiamano alla responsabilità di Tel Aviv. Il carro armato spara su Jisr al-Shuhur.Secondo i Comitati di coordinamento locali in Siria (Lccs) , piattaforma che riunisce gli organizzatori delle mobilitazioni e attivisti indipendenti, sono settantadue i bambini e adolescenti uccisi dalle autorità siriane in oltre due mesi di repressione.
Campo profughi di Boyunyogun
Gli sfollati cercano di denunciare le violenze subite da parte delle forze di sicurezza siriane e di comunicare con i i giornalisti a cui è vietato l’accesso alla tendopoli
Donne e bambini
"Via gli assassini di bambini!","Il popolo vuole la fine del regime": gli slogan che i profughi hanno scritto su cartelli di fortuna ricavati dagli imballaggi degli aiuti umanitari con il simbolo della Mezzaluna rossa.
Ospedale da campo
Davanti alla ex-fabbrica Tekel di Yayiladağı è stato allestito un ospedale da campo della Mezzaluna rossa turca
Ospedale da campo
I rifugiati con gravi patologie vengono trasferiti all'Ospedale statale di Hatay, mentre negli ospedali da campo vengo prestate le prime cure ai feriti. Secondo le dichiarazioni del personale medico e ausiliario gran parte dei pazienti siriani è in terapia intensiva in condizioni molto gravi con ferite da arma da fuoco e segni di torture, tra loro anche donne, bambini e soldati che hanno disertato.