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Operai - Gughi Fassino

La Zastava - conosciuta in particolare per la produzione di auto - è la fabbrica simbolo dell'industrializzazione jugoslava. Con sede a Kragujevac, Serbia centrale, sta ora cercando dopo la crisi degli anni '90 di ripartire. I ritratti di Gughi Fassino ai suoi operai


Transnistria - Marco Pighin

Il fiume Dniestr attraversa da nord a sud la Moldavia dividendola di fatto in due Stati del tutto separati. A ovest la Moldavia, a est la Transnistria. Quest'ultima dichiarò la propria indipendenza nel 1992 in seguito ad una breve ma sanguinosa guerra. Sostenuta da Mosca e di fatto non riconosciuta da alcun organismo internazionale, la Transnistria è stata accusata più volte da osservatori internazionali di praticare traffici illeciti e di altro genere sotto la protezione russa.


Giovani moldavi, lontani dal Paradiso - Marco Pighin

La Moldavia ha il triste primato di essere il paese più povero e meno conosciuto di tutta Europa. Ex Repubblica dell'Urss, divenuta indipendente nel 1990, incarna oggi la coabitazione di realtà profondamente diverse fra loro. Rumeni, bulgari, russi, tartari, cosacchi, turchi, ebrei si sono insediati in questa regione nel corso dei secoli. Un terzo della sua popolazione vive però ora all'estero e le rimesse degli emigranti sono il cardine della sua economia.


Istanbul - Giulia Mirandola

Alcuni quartieri di Istanbul sono come un polmone. Si riempiono nella loro pienezza e poi, quotidianamente, raggiungono una calma impensabile solo qualche ora prima. Una giornata ad Istanbul. D'inverno. Le foto sono di Giulia Mirandola.


Omaggio a Rugova - Alem

Ai funerali di Ibrahim Rugova hanno partecipato migliaia di persone, provenienti da tutto il Kosovo. Un momento drammatico per la piccola provincia che ha perso il leader che la ha guidata in questi ultimi difficili anni. Gli scatti sono del fotografo Alem, per qualsiasi loro utilizzo è necessario richiedere l'autorizzazione - alememail@gmail.com


Il purgatorio di Shushi - Nicola Lott

Shushi ha un ruolo fortemente simbolico nella storia recente del Nagorno-Karabakh. E' la città dalla quale l'Armata Rossa e l'esercito azero bombardarono per cinque lunghi anni la capitale della regione, Stepanakaert, roccaforte dei separatisti armeni. Poi gli armeni l'espugnarono nella notte tra il 9 e il 10 maggio 1993. Fu la svolta del conflitto: comportò l'esodo di 500.000 musulmani del Karabakh che seguirono così i 150.000 azeri già scappati dall'Armenia verso l'Azerbaijan. Gli scatti di Nicola Lott


Azerbaijan - Fabio Della Piazza

Alcune foto dell'Azerbaijan scattate durante l'osservazione OSCE delle elezioni parlamentari del novembre 2005. In quelle a colori, immagini della Repubblica Autonoma di Nakhchivan e delle sue vallate al confine con l'Armenia. La serie in bianco e nero presenta invece luci ed ombre della Baku moderna e della sua periferia deturpata dalla corsa all'oro nero di inizio novecento e del periodo sovietico.


Georgia - Alessandro Franzetti

Queste immagini sono state scattate nell'aprile del 2005 in Georgia. Un reportage su alcune famiglie di profughi della città di Rustavi - 30 kilometri dalla capitale Tbilisi - una ex città fabbrica di stampo sovietico, dove negli ormai fatiscenti palazzi, vivono centinaia di famiglie di origine armena e azera. E di alcune scuole e orfanatrofi di Tbilisi. L'autore è Alessandro Franzetti


I funerali di Milosevic - Francesco Martino

Alcuni scatti dei funerali di Slobodan Milosevic. Immagini della polarizzazione sociale della Serbia di oggi. Il contromeeting organizzato dagli oppositori all'ex uomo forte di Belgrado e la folla dei fedeli che hanno seguito la cerimonia funebre a Belgrado


Primavera a Tbilisi - Maurizio Gjivovich

Una città affascinante, circondata da confini, che sembra lasciare i suoi problemi al passare del tempo: i profughi, i poveri, le infrastrutture cadenti. Un reportage fotografico di Maurizio Gjivovich in collaborazione con Alisei ONG nell'ambito del progetto "Rehabilitation and Training to provide dignified living conditions to vulnerable children in Tbilisi and IDPs families in Rustavi" finanziato da ECHO


Spasovdan - Mario Salzano

In Serbia ogni famiglia di confessione ortodossa, commemora, in un giorno dell'anno prefissato e che varia da famiglia a famiglia, un proprio santo protettore. E anche le città celebrano il proprio santo protettore. A Belgrado il giorno dedicato ai rituali propiziatori coincide, nel calendario ortodosso, con l'Ascensione, "Spasovdan". Gli scatti sono di Mario Salzano


Referendum in Montenegro - Luka Zanoni

21 maggio 2006. L'ultimo addio alla Jugoslavia. Anche il Montenegro ha scelto, con un referendum, per l'indipendenza. A Podgorica la festa del DA, sì, con le due dita alzate al cielo


Ucraina, porto franco - Fabio Piana

L'Ucraina è un paese oscillante fra l'influenza della Russia e le aspirazioni di integrazione con la NATO e l'UE. In questi scatti, realizzati a Sebastopoli e ad Odessa, si cerca di ritrarre questo suo periodo di transizione politica, economica e sociale.


Jeremidan - Fabrizio Bettini

Gorazdevac, enclave serba in Kosovo a pochi chilometri da Peja. Una cerimonia religiosa fotografata nel 2003 da Fabrizio Bettini


Beslan - Sara Di Pede

Una decina di giorni, l'estate 2006, trascorsi a Beslan. E l'occhio di una fotografa non professionista che si ferma sui particolari agghiaccianti, ed ancora presenti, dell'attentato del 2004. Gli scatti sono di Sara Di Pede


Colori - Roberto Giudici

I colori forti della Bosnia. Queste foto sono state realizzate da Roberto Giudici in collaborazione con il Progetto Valle di Smeraldo. Per questo l'autore ringrazia Paola Lucchesi, animatrice del progetto, per la sua preziosa collaborazione sul campo. Per contattare l'autore: robyreisen@libero.it


Bosnia rurale - Roberto Giudici

Volti della Bosnia rurale. Queste foto sono state realizzate da Roberto Giudici in collaborazione con il Progetto Valle di Smeraldo. Per questo l'autore ringrazia Paola Lucchesi, animatrice del progetto, per la sua preziosa collaborazione sul campo. Per contattare l'autore: robyreisen@libero.it


Kurdistan turco - Giacomo Scattolini

Giacomo Scattolini ha iniziato ad appassionarsi di fotografia nei primi anni novanta. Ha realizzato i suoi primi reportage durante la guerra in ex Jugoslavia estendendo poi i suoi interessi a tutto il sud est Europa e per tutto ciò che riguarda il sociale. Alcuni suoi scatti nel Kurdistan turco. Per contattarlo: giacomoscattolini@libero.it


Viaggio in Bosnia - Max Jurcev

Una serie di immagini raccolte in Bosnia Erzegovina durante tutto il 2006, viaggiando con un gruppo musicale, la Maxmaber Orkestar. Le foto sono di Max Jurcev


La mia città bianca - Christian Melis

Belgrado, Beli Grad, la città bianca


Grozny - Julia Vishnevets

Da bambina mi piacevano i filmini. Non i cartoni animati, ma proprio i filmini. C'era qualcosa di magico. Mi piaceva girare la manopola nell'oscurità e guardare come le immagini che brillavano strisciavano verso l'alto. Ho sempre desiderato fare i miei filmini. All'inizio ho provato a disegnarli su dei lunghi nastri, ritagliati da carta lucida (cosa disegnavo, non me lo ricordo assolutamente). Ma la carta lucida non era abbastanza trasparente, e in più, messa nel proiettore, si strappava subito in diversi punti. Poi ho trovato, non so dove, dei pezzi di pellicola fotografica sovraesposta inutilizzata, l'ho lavata col sapone, ho raschiato un'emulsione grigia e ho cercato di incidere i disegni con un ago. E' andata un po' meglio, ma con un attrezzo così rozzo era difficile disegnare illustrazioni così piccole. Ancora peggio era provare a scriverci : su un fotogramma di 35 millimetri ci stavano di solito due lettere. Naturalmente, la pellicola è finita presto. Vi racconto questo, perché il mio lavoro è la realizzazione del mio sogno di bambina. Anche se ci ho messo tanto tempo per capirlo. E' il
mio filmino infinito.


Il fiore di Jasenovac - Luka Zanoni

Ogni anno, il 22 aprile si ricordano a Jasenovac le vittime del campo di concentramento che vi sorgeva. Alcuni scatti di Luka Zanoni del grande fiore, omaggio dell'architetto Bogdan Bogdanovic ai caduti


Newroz - Giacomo Scattolini

La festa del Newroz è considerata dai curdi, ma in genere da tutta la popolazione mediorientale, come un capodanno. Si festeggia il 21 marzo (equinozio di primavera). Nel Kurdistan turco il Newroz è l'unica occasione dove si possono esibire senza rischiare la galera foto di Ocalan, vestiti tipici e bandiere curde. Le foto sono state scattate a Diyabakir e sono di Giacomo Scattolini.

Giacomo Scattolini ha iniziato ad appassionarsi di fotografia nei primi anni novanta. Ha realizzato i suoi primi reportage durante la guerra in ex Jugoslavia estendendo poi i suoi interessi a tutto il sud est Europa e per tutto ciò che riguarda il sociale. Per contattarlo: giacomoscattolini@libero.it, www.immaginifuorifuoco.it


Mostar - Mauro Pigozzo

Un viaggio nella primavera del 2007 a Mostar, per seguire alcune iniziative promosse dal Caaf Nordest Cgil. Le fotografie sono del giornalista freelance Mauro Pigozzo - info@mauropigozzo.it


Kosovo - Rocco Del Nero

Pristina, i bambini per le strade, archeologia industriale, i merli sempre presenti nel cielo kosovaro. Alcuni scatti sul Kosovo di Rocco Del Nero


I figli di Srebrenica - Paolo Cagnacci

Non vogliono più stare sotto la giurisdizioe della Republika Srpska. E per protestare, se ne sono andati di nuovo da Srebrenica, trasferendosi con le tende a Sarajevo. Un reportage di Paolo Cagnacci


In Albania - Paolo Benegiamo

Sono immagini riprese ad Argirocastro, nel sud dell'Albania, dal 1998 al 2000, periodo durante il quale il loro autore era insegnante di lingua italiana presso la locale università. Vogliono essere un personale racconto, non certo un quadro esaustivo di quei luoghi e di quella gente. Mail: paolo.benegiamo@istruzione.it


Istanbul, la città sospesa - Andrea Mella

Andrea Mella è un appassionato di geopolitica, in particolare delle vicende relative all'ex URSS. Recentemente ha compiuto un viaggio ad Istanbul immergendosi nell'atmosfera unica che sa regalare questa città sospesa tra due (o più) mondi. Alcuni scatti


Visi e paesaggi di Bosnia - Maria Ilaria Mingione

Una serie di fotografie scattate nell'estate del 2005. Gli sguardi dei bambini, uno sguardo sulla Bosnia. L'autrice, Maria Ilaria Mingione, si è recata nella capitale bosniaca per seguire un corso di Peacekeeping


Guca - Laura Portinaro

E' sempre più conosciuto, anche all'estero. E' il festival musicale di Guca, che si tiene ogni agosto nella Serbia meridionale. Vi arrivano bande di fiati da tutta l'ex-Jugoslavia, ma anche dagli altri paesi dell'Est e dal resto d'Europa