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Lo stato serbo chiude “Novine Vranjske”

25/09/2017

“Novine Vranjske”, settimanale della città di Vranje, nel sud della Serbia, conosciuto per il suo giornalismo professionale e critico, ha chiuso i battenti a causa della pressione finanziaria e politica. Nella trasmissione si descrive come il sistema di finanziamento statale basato sui progetti dei media - introdotto con la riforma dei media nel 2014 - venga utilizzato, soprattutto a livello locale, per sostenere i media pro-governativi e soffocare le voci critiche. Le interviste a Svetozar Raković del Nezavisno udruženje novinara Srbije e Dinko Gruhonjić di Nezavisno društvo novinara Vojvodine.

Radio Student: ascolta la trasmissione completa in sloveno

Macedonia: informazioni gratuite per le elezioni locali

25/09/2017

L'Agenzia di Informazione macedone (MIA) ha annunciato che nei prossimi tre mesi, fino alla fine delle elezioni locali, i portali internet potranno trasmettere gratuitamente tutte le informazioni MIA.

24Vesti: leggi l'articolo completo in macedone

Macedonia: libero accesso al registro Centrale per i giornalisti

25/09/2017

I giornalisti macedoni potranno ricevere gratuitamente informazioni dal Registro Centrale, ma le richieste dovranno indicare per quale tipo di ricerca stanno lavorando. Lo ha dichiarato alla riunione dei giornalisti il direttore del Registro Centrale Marija Boškovska-Jankovska.

24Vesti: leggi l'articolo completo in macedone

Macedonia: le illogicità della nuova legge sui media

25/09/2017

Il ministero dell'informazione ha presentato il progetto di legge sui servizi audio e audiovisivi, ma senza consultare tutte le parti interessate in un più ampio dibattito. L'accento principale è sulla riduzione dell'influenza politica, ma sono evidenti diversi passaggi illogici.

24Vesti: leggi l'articolo completo in macedone

Serbia: “Vranjske novine” chiude, un duro colpo alla stampa locale indipendente

20/09/2017

La chiusura del giornale “Vranjske novine” rappresenta un duro colpo per la stampa indipendente regionale serba. La notizia ha mobilitato decine di giornalisti che si sono radunati a Belgrado per esprimere il loro scontento, mentre Vukašin Obradović, capo redattore del settimanale, ha cominciato lo sciopero della fame nel suo ufficio a Vranje.

Les Courrier des Balkans: leggi l'articolo completo in francese

Bosnia: la stampa è pericolosa?

19/09/2017

In Bosnia Erzegovina ricorrono i 110 anni dalla prima legge sulla stampa: correva l’anno 1907. Boro Kontic di Mediacentar analizza la legge di allora e la compara con il panorama mediatico odierno.

Media Centar: leggi l'articolo completo in bosniaco

Turchia: il giornalista Loup Bureau torna a casa

19/09/2017

Il giornalista francese Loup Bureau, detenuto in modo abusivo per 52 giorni dalle autorità turche, è stato rilasciato e sarà presto rimandato in Francia. Lo ha annunciato il suo avvocato mentre il ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian completava una visita di due giorni in Turchia.

Courrier des Balkans: leggi l'articolo completo in francese

Croazia: “pulizie” nel servizio pubblico

19/09/2017

Proseguono le “pulizie” all’interno della Radio Televisione Croata (HRT). La trasmissione “Hrvatska uzivo”, spesso critica nei confronti governo, è stata tolta dal palinsesto in una notte, senza che fosse addotta alcuna spiegazione.

Courrier des Balkans: leggi l'articolo completo in francese

Croazia: “Novosti”, un giornale sotto minaccia

18/09/2017

Negli ultimi giorni la campagna “Chiudiamo Novosti” ha raggiunto nuovi apici. Željka Markić ha scritto ancora una volta al Primo Ministro Plenković per chiedere il taglio delle finanze a “elementi anti-croati” e la sua campagna ha guadagnato sempre più sostenitori - tra i quali Dražen Keleminec, che ha bruciato pubblicamente una copia del giornale. Il governo croato ha continuato a considerare irrilevanti tutti gli eventi recenti e ha perso anche a livello simbolico l'opportunità di condannare la pressione sui giornalisti e sui redattori della testata.

H-Alter: leggi l'articolo completo in croato

Croazia: quanto costa la propaganda fascista?

18/09/2017

Perché lo Stato croato dovrebbe finanziare i media che offrono contenuti fascisti? Esaminando il caso della televisione Z1, H-Alter apre una discussione con esperti quali Gordana Vilović, Hajrudin Hromadžić e Vjeran Zuppa.

H-Alter: leggi l'articolo completo in croato