8 luglio 2016

Centinaia di artisti, professori e comuni cittadini hanno firmato una petizione diretta al primo ministro Boyko Borisov esigendo le dimissioni del ministro della cultura Vezhdi Rashidov. "La libertà di parola non è un'astrazione, ma un diritto umano fondamentale. Abbiamo assistito ad atti di pressione apertamente esercitata dal ministro Vezhdi Rashidov verso un rispettato giornalista della Televisione Nazionale Bulgara, così come i critici di Rashidov che sono stati licenziati dalla Galleria d'Arte Nazionale in modo discutibile, dopo le loro dichiarazioni critiche in uno show televisivo. Consideriamo tali azioni come altamente inaccettabili in un un paese europeo e democratico, pertanto, non possiamo restare indifferenti... ", scrive la petizione.

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