9 giugno 2009

La Romania ha partecipato per la prima volta all'ultima edizione della Fiera del Libro di Torino. L'intento dell'iniziativa è stato la promozione della letteratura e della politica editoriale romena in tutto il mondo

Fonte: AISE

Su iniziativa dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e con il contributo dell'Istituto Culturale Romeno di Bucarest, la Romania ha partecipato per la prima volta alla XXII edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino, che si è tenuto lo scorso mese di maggio. Il tema dell'edizione 2009 è stato "Io, gli altri". La partecipazione della Romania, al più importante evento di questo genere in Italia, è avvenuto con uno stand nazionale dal titolo: "1989 - 2009: Conferme ed esordi nella letteratura romena". L'iniziativa dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia presso la Fiera di Torino si iscrive nella strategia dell'Istituto Culturale Romeno per la traduzione e la promozione della letteratura e della politica editoriale romena in tutto il mondo.

Lo stand della Romania, con una superficie di 32 metri quadrati, è stato costruito secondo un concetto innovativo e interattivo, sia per attirare il grande pubblico e gli specialisti, sia per illustrare la produzione delle più rappresentanti case editrici romene: Polirom, Humanitas (e Humanitas Multimedia), Corint, Vinea, Curtea Veche, Paralela 45, Brumar, Ideea Europeana, All, Editura Academiei Romane e Centrul National al Cartii (CENNAC) dell'Istituto Culturale Romeno di Bucarest.

Durante i quattro giorni della Fiera, lo stand della Romania ha ospitato numerosi eventi con lo scopo di promuovere in Italia la letteratura romena e la politica editoriale della Romania, i programmi specifici dell'Istituto Culturale Romeno di Bucarest. Gli eventi hanno avuto l'intento di suscitare l'interesse di editori, specialisti, traduttori e giovani d'Italia e del mondo intero, oltre che ad offrire uno spazio di riflessione sulla situazione attuale della romenistica in Italia e dell'italianistica in Romania, e un'occasionare di scambio di esperienze tra ospiti e grande pubblico.
Gli eventi organizzati dall'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia nell'ambito della Fiera Internazionale del Libro di Torino hanno riunito più di 30 invitati: alcuni tra i più importanti e tradotti scrittori romeni d'oggi, italianisti e romenisti di spicco, rappresentanti delle case editrici italiane, traduttori di letteratura romena in italiano, giornalisti. La manifestazione ha previsto momenti di presentazioni di libri, laboratori e dibattiti letterari e due workshop letterari di spicco organizzati dall'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con la Città di Torino, le Biblioteche Civiche Torinesi e il Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull'Immigrazione (FIERI) di Torino. Coordinati da Roberto Merlo - docente presso l'Università degli Studi di Torino sono stati incentrati sul tema "1989 - 2009: Conferme ed esordi nella letteratura romena" che ha visto la presenza di sei tra i più importanti scrittori romeni contemporanei: Peter Cimpoesu, Florian Filip, Ioana Nicolaie, Doina Rusti, Ana Maria Sandu, Lucian Dan Teodorovici.

Inoltre, nel giorno inaugurale della Fiera Internazionale del Libro di Torino, Zonza Editori di Milano ha organizzato presso il proprio stand il lancio della prima tappa del progetto "La Romania incontra l'Italia", che consiste nella presentazione dell'edizione italiana del romanzo "Sono una vecchia comunista!" di Dan Lungu e del romanzo "Un anno all'inferno di Liliana Corobca". Il partner di questo evento è stata l'Accademia di Romania in Roma, che ha organizzato anche la presentazione ulteriore del romanzo di Dan Lungu nella capitale italiana, un'intervista presso la Rai e un incontro-dibattito tra lo scrittore romeno e gli studenti che frequentano il lettorato di lingua e letteratura romena presso l'Università "La Sapienza" di Roma.