28 ottobre 2005

Riparte la missione umanitaria in Bosnia del comitato Tuttinsieme, capofila la Croce Verde di Meldola (Fc). La prima tappa, venerdì 28 ottobre, è a Banja Luka, per recapitare materiale per l'ospedale: 20 letti, 327 coperte, 1.420 traverse e 2.740 federe donate dall'Asl di Imola, oltre agli ultimi pezzi per le autoclavi sterilizzatrici donate dall'Asl di Forlì.

Fonte: Cooperazione Decentrata Emilia Romagna
Sabato il gruppo sarà a Donij Vakuff, al locale centro odontoiatrico, dove porterà quattro "riuniti" (le apparecchiature centrali di uno studio dentistico) e numerose attrezzature donate da Asmo, l'associzione dei medici odontoiatri. Domenica, 30 ottobre, tappa a Sarajevo, città in cui verranno presi contatti istituzionali per le prossime missioni. Lunedì, infine, la carovana arriverà a Velika Kladuska, dove trasporterà tutto l'occorrente per il riscaldamento di una scuola. La progettazione e il materiale sono stati donati da Idrotermica Coop e dalla cooperativa Cear. «La nostra cooperativa - spiega il presidente di Idrotermica Coop, Agostino Mainetti - ha sempre avuto una vocazione fortemente solidale, grazie alla sensibilità dei nostri soci, che negli ultimi anni ci ha consentito di appoggiare numerose iniziative benefiche sul territorio, in particolare per la ricerca oncologica. Con questa donazione andiamo più lontano, ma sempre con la sicurezza di appoggiare una causa giusta».

Due delegazioni istituzionali accompagnano la spedizione: la prima, composta da medici della direzione sanitaria e tecnici dell'Asl di Forlì, si muove all'interno dei rapporti di scambio promossi tra l'ospedale di Banja Luka e il Pierantoni-Morgagni; la seconda, guidata dal sindaco di Meldola, Loris Venturi, rientra nel gemellaggio tra il Comune romagnolo e la cittadina di Donij Vakuff, che sarà ufficializzata sabato pomeriggio.