8 luglio 2009

E' stato attivato dalla Commissione europea un bando per rafforzare il ruolo della società civile nella promozione dei diritti umani e delle riforme democratiche in Serbia. Scadenza fissata al prossimo 7 agosto

Fonte: Commissione europea

La Commissione europea ha indetto un nuovo bando, con scadenza 7 agosto 2009, per il finanziamento di progetti da attuarsi in Serbia, tesi a promuovere e sostenere l'azione della società civile nella promozione e tutela dei diritti umani, a difendere il pluralismo politico, a promuovere una partecipazione democratica nel paese, nonchè mirati a promuovere una riconciliazione pacifica tra gruppi di interesse, ed a sviluppare un' equa partecipazione di genere sia a livello politico, sociale che economico.

Possono partecipare alla selezione organizzazioni non governative, fondazioni politiche indipendenti, ad esclusione di partiti politici, università e soggetti similari a questi. Sono inoltre esplicitamente incoraggiate a partecipare al bando organizzazioni aventi sede in Serbia, in caso contrario, termine obbligatorio per la partecipazione alle selezioni del bando è la dimostrazione dell'esistenza di un rapporto di collaborazione tra il sogetto partecipante alla selezione e un'organizzazione locale serba.

Si afferma infatti chiaramente nel documento della Commissione che data la natura dei progetti, tesi a fare della società civile serba forza effetiva di cambiamento, è necessario stabilire un forte coinvolgimento delle organizzazioni civli locali, in quanto determinanti al fine di massimizzare esiti e benefici dei progetti.

Nel bando sono inoltre specificate le tipologie di azioni ammesse, tra cui il miglioramento della rappresentazione e partecipazione politica, da realizzarsi con interventi mirati a stimolare l'empowerment di donne, minoranze o gruppi underrepresented (quali disabili, minori, IDP-internally displaced persons-, etc.) specialmente nel settore economico, anche attraverso la creazione di posti di lavoro e la pianificazione di progetti di sviluppo locale. Inoltre sono ammessi progetti miranti a promuovere l'azione e lo sviluppo di media indipendenti, favorire il dialogo inter-etnico, religioso e culturale con interventi anche a supporto di organizzazioni locali già esistenti che promuovono azioni di tale respiro.

Per il 2009 è prevista l'emissione di contributi a finanziamento dei progetti per un totale di €1.200.000. E' inoltre stato fissato un limite alla durata dei progetti, che deve essere compresa tra un minimo di 12 mesi a un massimo di 24 mesi.

Il termine ultimo per partecipare al bando è fissato per il 7 agosto 2009, per ogni informazione riguardo la documentazione da presentare, termini e scadenze del bando visitare il sito della Commissione europea .