19 mezzi della Croce Rossa Italiana sono arrivati a Gori, la città georgiana simbolo della guerra con la Russia. Due cucine da campo per migliaia di profughi. La cronaca della nostra corrispondente
Madre Teresa, una delle icone del XX secolo, nacque a Skopje. La sua città natale è orgogliosa di ricordarla con un premio per l'impegno umanitario a lei intitolato e la costruzione di una Monumental House nel cuore della capitale della Macedonia
L'Armenia stretta tra l'alleato russo e il vicino georgiano, porta del Paese sul mar Nero. La voglia di neutralità, le pesanti ripercussioni della guerra sull'approvvigionamento di merci ed energia
A tre settimane dal voto, la campagna elettorale slovena viene infuocata dalle accuse mosse dalla tv di Helsinki YLE, che chiama in causa in prima persona il premier Janša in uno scandalo di corruzione legato all'acquisto di 135 blindati finlandesi Patria
40 anni fa il Comitato centrale del Partito comunista della Bosnia Erzegovina concedeva ai musulmani lo status di nazione. Le cause della confusione tra nazionalità e religione, le conseguenze per i laici, il ruolo dei leader religiosi nella Bosnia di oggi
Dopo il conflitto in Georgia il presidente romeno Basescu ha visitato numerosi paesi dell'area del Mar Nero. Dai colloqui sarebbero emerse varie priorità per garantire la sicurezza nella regione: rispetto dei confini e dell'atto finale di Helsinki e maggiore coinvolgimento di UE e Turchia
Sostegno alla Georgia e condanna del riconoscimento di Abkhazia e Ossezia del Sud, ma nessuna sanzione contro Mosca. Il Consiglio Europeo chiede il ritiro delle forze russe e il rispetto del piano di pace Sarkozy
La risolutezza russa e l'indecisione euroatlantica dopo il 7 agosto. I conflitti "scongelati" del Caucaso, la nuova geografia regionale e la partita sul Mar Nero, nostro commento
I recenti sviluppi della crisi georgiana, col riconoscimento di Abkhazia e Ossezia del Sud da parte di Mosca, hanno ricevuto grande attenzione dai media albanofoni, sia in Kosovo che in Albania. Evidenziate molte differenze e qualche analogia, con un occhio a quanto succede a Mitrovica
La Turchia cerca di mantenere un ruolo di mediazione nella delicata crisi caucasica. Consapevole dei propri interessi in gioco e del bisogno di fonti energetiche, Ankara propone una "piattaforma per la stabilità e la collaborazione caucasica"
Dissidi scuotono la chiesa serba in Kosovo. Da una parte il vescovo di Raška e Prizren Artemije, dall'altra i monaci del monastero di Dečani, che rigettano il tentativo di esautorare la propria dirigenza. Il conflitto arriva di fronte al Sinodo di Belgrado
Kim Mehmeti, scrittore e giornalista albanese di Macedonia, fa un bilancio a 360 gradi su situazione politica, rapporti tra le comunità macedone e albanese e sul delicato sviluppo politico all'interno di DUI e DPA a sette anni dalla firma degli accordi di Ohrid
La cooperazione decentrata porta in Serbia la quarta edizione di Umbria Jazz Balcanic Window. Lo sviluppo locale, l'economia e il turismo partono dalla cultura
"L'indipendenza del Kosovo è in armonia con il diritto internazionale?" È la domanda che la Serbia ha deciso di rivolgere, previa approvazione da parte dell'Assemblea generale dell'Onu, alla Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite
“L’indipendenza del Kosovo è in armonia con il diritto internazionale?” È la domanda che la Serbia ha deciso di rivolgere, previa approvazione da parte dell’Assemblea generale dell’Onu, alla Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite
Oltre 100.000 rifugiati a Tbilisi, dove il governo ha requisito 650 edifici. Gori è ancora una città fantasma. 30.000 rifugiati in Ossezia del Nord. La cronaca della nostra corrispondente
A Mostar tre media pubblici in lingua croata rischiano la chiusura. L'ultimo statuto della città, infatti, impedisce che vengano finanziati con fondi pubblici dei media che hanno una dichiarata inclinazione nazionale
Stamen Filipov, meglio conosciuto come "nonno Stamen", è un anziano cittadino di Skopje che ha scelto un insolito passatempo per i suoi anni da pensionato: fare da sentinella nella difesa della costituzione. Un rompiscatole per le autorità, un paladino per i cittadini
Dopo mesi di attese e di rimandi, finalmente la capitale serba ha un nuovo sindaco. Il giovane Dragan Ðilas, membro del Partito democratico e candidato della lista "Per una Belgrado europea". La cronaca della nostra corrispondente
Si apre domani ufficialmente la campagna elettorale in Slovenia. Si voterà il 21 settembre. Secondo i sondaggi, Il partito del premier Janez Janša è il primo tra i singoli partiti, ma non ha i numeri per la maggioranza