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concerti profanatori dentro la piramide del dittatore. L’ultimissima Albania commentata da Leogrande è, in buona sostanza, quella ridisegnata dal premier Edi Rama, una capitale fatta di festival, gallerie d
, in generale, persone utili?), troverà il suo reale esilio nei libri che scrive. - Giovedì 20 settembre ore 10.30 - Pordenone, Palazzo della Camera di Commercio, Sala Convegni all'interno del
. La persona che probabilmente svolgeva il ruolo principale era un cittadino greco, Konstantin Dafermos, che in quegli anni operava a Vienna. Tra il 1991 e il 1992, quando i traffici fiorivano, circa 20
di Roma. Insomma, sta emergendo un Adriatico a sé rispetto alle logiche politiche degli stati nazionali coinvolti. C’è molta retorica sul tema della cooperazione; si potrebbe discutere a lungo con
Repubblica di Serbia, il Montenegro e la Croazia. Oggi all'Università di Roma La Sapienza gli albanesi rappresentano il 20,5% degli studenti stranieri, seguiti (ma a lunga distanza) da greci, romeni e polacchi
armeni, Edizioni Mimesis, Milano 2003; Il Caucaso. Popoli e conflitti di una frontiera europea, Edizioni Lavoro, Roma 2005; Breve storia del Caucaso; Carocci, Roma 2007. Qual è la situazione della
nasce la rabbia del profondo Nord, Editori Riuniti, Roma 1998. B. Luverà, I confini dell'odio. Il nazionalismo etnico e la nuova destra europea, ER, Roma 1999; Il Dottor H. Haider e la nuova destra
dalla Commissione europea e che verranno ripagati con i futuri bilanci dell’Unione europea entro il 2058. È così la prima volta, dal trattato di Roma del 1957 che sancì la nascita della Comunità economica
Sapienza di Roma, che ha vissuto l’esperienza delle “due scuole sotto lo stesso tetto” da alunno delle elementari. Poi si è iscritto al ginnasio Nikola Šop dove gli studenti di nazionalità bosgnacca e croata
costituzione del progettato oleodotto che collegherà il porto bulgaro di Burgas a quello greco di Alexandoupolis, infrastruttura pensata per collegare via terra il mar Nero all'Egeo, e in grado di trasportare 20
non tutti gli archivi sono stati aperti. Dipende dai popoli slavi, dicono a Roma. Come nel 1914 dell'attentato di Sarajevo, ci fanno capire, il male viene da quelle terre inquiete. Conseguenza: la
recenti dei nuovi autori è nato un interesse negli ultimi tempi con rassegne a Roma e Pisa, il focus Romania all'interno del ciclo "Le parole dello schermo" che si conclude a fine mese a Bologna e la
. L'università di Oradea - istituzione universitaria tra le più importanti della Romania, con oltre 35 mila studenti - vanta rapporti consolidati con atenei italiani (Torino, Firenze, Roma e Udine) e
suo romanzo umoristico Opštinsko dete (“Il bambino del comune”, ed. S. De Carlo, Roma; tradotto: R. Salomon). In Russia e in Germania questo autore è stato tradotto per la prima volta nel 1903. In russo
’azienda con sede legale a Roma e Tirana che stando a quanto scrive Il Sole 24 Ore non aveva mai operato nel settore radiotelevisivo, avendo come core business “la realizzazione di impianti idroelettrici e di
nave mercantile Vlora – Valona, e di come la folla al porto di Durazzo costrinse il suo capitano a partire in direzione dell’Italia, sui problemi che circa 20.000 persone caricate a bordo si trovano ad
terra, dell’aeronautica e della marina, sono stati condannati a scontare l’ergastolo in condizioni aggravate. La pena è stata però subito commutata in 20 anni di prigione, dato che il “tentato golpe
bosniaca Vesna Ljubić, scomparsa lo scorso anno. Della prima cineasta donna della Bosnia Erzegovina, molto legata all’Italia anche perché frequentò il Centro sperimentale a Roma e fu assistente di Federico
nell’attuale governo. Dragan Marković Palma - CC BY-SA 2.0 Sindrome Jagodina “Si sapeva che dopo quelle feste le ragazzine seguivano Palma, o andavano con i suoi ospiti. Di solito le
popolazione sefardita e ashkenazita che prima della guerra rappresentava oltre il 20% della popolazione complessiva della città. Tra le vittime dei lager ustascia c’erano anche molti membri della famiglia
