Tutte le notizie

Corpo, arte, azione

29/06/2009 -  Anonymous User

Si è concluso ieri il Napoli Teatro Festival Italia. Due artisti di Belgrado che vi hanno esposto il proprio lavoro ragionano sul ruolo dell'arte nel cambiamento socio-politico. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

La verità è là fuori

26/06/2009 -  Arzu Geybullayeva Baku

A causa delle nuove leggi sui mezzi di comunicazione e sulle trasmissioni radiotelevisive, il numero di giornalisti arrestati in Azerbaijan è in preoccupante aumento

Shopping a Scutari

26/06/2009 -  Mustafa Canka Ulcinj

Sono sempre più i cittadini montenegrini che vanno a fare la spesa al di là della frontiera. Chi è a nord preferisce andare in Bosnia Erzegovina, mentre chi sta a sud si reca spesso a Scutari, in Albania, dimezzando i costi degli acquisti

Nodi adriatici

25/06/2009 -  Nicole Corritore

Il tentativo di rilanciare l'Iniziativa Adriatico-Ionica dopo quasi un decennio dalla sua costituzione. La presidenza italiana si inaugura tra vecchie relazioni formali e nuove strategie operative

Investire in Macedonia?

25/06/2009 -  Risto Karajkov Skopje

Su Google la Macedonia è al terzo posto come meta ricercata per possibili investimenti dall'estero. Un risultato che sembra premiare le iniziative promosse dal governo Gruevski. Pressioni governative su varie aziende rischiano però di offuscare questa immagine positiva

Iğdir, corridoio verso la pace

25/06/2009 -  Alberto Tetta Iğdir

Il confine chiuso. Viaggio verso l'Armenia attraverso la provincia turca di Iğdir, dove il partito filo curdo DTP ha vinto le ultime elezioni con lo slogan "Viva la fratellanza tra i popoli". Ai piedi del monte Ararat, in attesa di poter incontrare il vicino. Prima parte del nostro reportage

Iğdir, corridoio verso la pace

25/06/2009 -  Alberto Tetta Iğdir

Il confine chiuso. Viaggio verso l'Armenia attraverso la provincia turca di Iğdir, dove il partito filo curdo DTP ha vinto le ultime elezioni con lo slogan "Viva la fratellanza tra i popoli". Ai piedi del monte Ararat, in attesa di poter incontrare il vicino. Prima parte del nostro reportage

Ankara dopo le europee

24/06/2009 -  Fazıla Mat

Gli analisti turchi esaminano i riflessi delle elezioni europee sul percorso di avvicinamento di Ankara all'Unione Europea. Più che la nuova composizione dell'europarlamento ciò che incide sui negoziati sembrano essere i ritardi del governo nell'attuare le riforme

Fate vobis

24/06/2009 -  Stefano Lusa Capodistria

Dopo mesi di tentativi per conciliare le posizioni di Slovenia e Croazia sulla annosa questione di confine, Bruxelles si tira fuori dalla diatriba. Lubiana e Zagabria si prendono una pausa di riflessione, le schermaglie potrebbero ripartire a fine estate

Pedalando verso il jazz

23/06/2009 -  Veton Kasapolli Scutari

Jazz e bici. Una combinazione forse insolita, ma che, grazie ad un festival di successo, negli ultimi anni mette fianco a fianco per le strade di Scutari la musica e le due ruote. Un'occasione unica per promuovere il turismo in una città dalle profonde radici storiche e culturali

Indipendenza idroelettrica

23/06/2009 -  Gegam Bagdasaryan Stepanakert

L'amministrazione de facto del Nagorno-Karabakh ha dato inizio a un ambizioso progetto di costruzione di centrali idroelettriche, con la convinzione che indipendenza energetica, economica e politica siano strettamente correlate

Bambini di strada

22/06/2009 -  Mihaela Iordache

Nella Romania europea c'è una piaga che non si riesce proprio a curare, nonostante il dichiarato impegno delle autorità. È il dramma dei bambini di strada, "copiii strazii", che passano la loro vita soggetti ad abusi di ogni genere, mendicando un pezzo di vita alla giornata

Un test per l'Albania

22/06/2009 -  Marjola Rukaj

L'Albania ha di fronte a sé un difficile test da superare per poter avanzare lungo il percorso dell'integrazione europea: le elezioni politiche del 28 giugno. Nella cronaca della nostra corrispondente le posizioni dei partiti e la campagna elettorale

Un tributo a Sharo

19/06/2009 -  Risto Karajkov Skopje

Da sempre il suo compito è stato ed è tutt'ora quello di custodire il gregge e le famiglie di pastori che vivono sulle catene montuose dei Balcani. Quando la Macedonia diventa indipendente nel 1991, al pastore delle montagne Shara viene dato un posto d'onore sulla nuova moneta da 1 denaro macedone

La partita bosniaca

19/06/2009 -  Andrea Rossini Sarajevo

Lo scontro in corso in Bosnia Erzegovina tra l'Alto Rappresentante Inzko e le istituzioni della Republika Srpska. La posizione della comunità internazionale, il futuro del Paese. Conversazione con Senad Pećanin, direttore del settimanale Dani

Mare, montagna e crisi

19/06/2009 -  Tengiz Ablotia Tbilisi

La Georgia ha un grande potenziale turistico (mare, montagne, antichi centri abitati, castelli e chiese), ma instabilità politica, conflitti e crisi economica la rendono poco attraente per i visitatori occidentali

Il caso Golobič

18/06/2009 -  Stefano Lusa Capodistria

Nelle ultime settimane Gregor Golobič, presidente del partito Zares e ministro del governo Pahor, è stato sotto l'occhio dei riflettori per un presunto scandalo. Secondo alcuni, la sua volontà moralizzatrice rivolta alla classe dirigente slovena farebbe a pugni con il suo ruolo in un'impresa privata

Fondamentalismo, populismo

18/06/2009 -  Tanya Mangalakova Sofia

Ribnovo, villaggio montano nella Bulgaria sud occidentale abitato esclusivamente da pomachi, musulmani bulgari. Il sindaco del villaggio viene accusato di fondamentalismo islamico ma le indagini non dimostrano nulla. Nostra intervista con Ahmed Bashev primo cittadino di Ribnovo

Elezioni municipali, politica nazionale

17/06/2009 -  Onnik Krikorian Yerevan

Secondo i dati ufficiali, il partito al potere ha ottenuto un'ampia vittoria alle recenti elezioni del sindaco di Yerevan. L'opposizione dell'ex-presidente Ter-Petrosyan non si rassegna e scende in piazza

E' tempo di "Salonicco II"

17/06/2009 -  Anonymous User

Sei anni fa a Salonicco si era tenuto un importante summit che definiva la prospettiva di adesione all'Ue dei Balcani occidentali. Tuttavia il processo di integrazione ha subito un evidente rallentamento. Secondo il professor Teokarević è giunto il tempo di un nuovo summit