Inviato speciale, settimanale del giornale Radio Rai dedica un servizio agli stupri di guerra: fra tre giorni all'ONU verrà presentato il primo rapporto internazionale sullo stupro etnico. Dalle 20 mila italiane violentate dagli alleati dopo lo sbarco di Anzio alle recenti tragedie della Bosnia e del Rwanda. E la violenza carnale come arma di guerra ora non risparmia neppure gli uomini. Tra gli interventi quello di Nicole Corritore, di Osservatorio Balcani e Caucaso [giugno, 2009]
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Nel 1989 Fatos Lubonja, tra i più conosciuti intellettuali albanesi, era in carcere, come prigioniero politico. Ha vissuto lì le prime notizie su quanto stava accadendo nell'Europa dell'Est. Una video-intervista [Italia, 2009]
E' stata accolta da molti commentatori in modo positivo l'annuncio - previsto - che la Russia ritiene l'emergenza in Cecenia finita. Quali gli sviluppi futuri? Un'intervista per Radio Vaticana del nostro esperto di Caucaso Giorgio Comai [aprile 2009]
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Un viaggio nelle aspre vallate del nord dell'Albania. Alla ricerca delle parole perdute. Un documentario di Davide Sighele e Micol Cossali. Il trailer [Albania, 2008]
Belgrado scorre underground ogni ora del giorno e della notte. E si racconta attraverso la storia di giovani donne. Fotografie di Arianna Forcella [Serbia, 2009]
Una produzione dell'Istituto Luce e di Fox Channel Italia, regia di Roland Sejko e Mauro Brescia. Un documentario che racconta agli italiani un secolo di storia albanese attraverso immagini di archivio italiane e albanesi. Il trailer [Italia, 2008]
Tra il 1944 e il 1945 i popoli caucasici caraciai, ingusci, ceceni e balkari, accusati di collaborazionismo con l'esercito tedesco furono deportati verso la Siberia e l'Asia Centrale. Una scheda video a cura di Roberta Bertoldi e Giorgio Comai [Italia, 2009]
A cura di Roberto Spagnoli con la collaborazione di Marina Sikora a Artur Nura. In questa puntata: Kosovo, ad un anno dall'indipendenza la situazione è sempre in stallo (con un'intervista a Francesco Martino di Osservatorio Balcani e Caucaso); Serbia, difficoltà e passi in avanti sulla strada dell'Europa; Albania, prosegue il cammino dell'integrazione euro-atlantica; Slovenia, sì all'ingresso della Croazia nella Nato nonostante il contenzioso sui confini; il nucleare balcanico, un progetto comune per Albania, Bosnia, Croazia e Montenegro; "AEstOvest", in occasione della "Giornata del ricordo" Osservatorio Balcani propone uno strumento didattico per conoscere la storia e il presente del nostro "confine orientale" (intervista a Luisa Chiodi, direttrice di Osservatorio Balcani e Caucaso) [febbraio 2009]
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Il 10 febbraio l'Italia celebra la "Giornata del ricordo" in cui si commemora l'esodo forzato degli italiani dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia dopo la fine della Seconda guerra mondiale e la tragedia delle foibe. Le polemiche tra Italia, Slovenia e Croazia sulle vicende del "confine orientale" dimostrano che le ferite aperte non sono ancora rimarginate e che la conoscenza del passato e del presente di quelle terre è allora fondamentale per dare alle nuove generazioni una speranza di futuro europeo senza più confini. Roberto Spagnolli di radio Radicale ne parla con la direttrice di Osservatorio Balcani e Caucaso Luisa Chiodi
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Un'analisi della situazione in Kosovo e dei suoi riflessi sull'area balcanica ad un anno dalla proclamazione unilaterale dell'indipendenza. Francesco Martino, di Osservatorio Balcani e Caucaso, intervistato da Roberto Spagnolli di Radio Radicale [febbraio 2009]
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