La storia della famiglia Abuja e della sua attività economica. Un modo per raccontare un confine ed una città, Gorizia, nella prima parte del '900. Un articolo tratto da Isonzo-Soca (Tratto da Isonzo-Soča n.69, settembre-ottobre 2006)
A Gorizia si indaga da tempo su quale sia la materia di cui son fatti i confini. Trent'anni di Kinoatelje nella prefazione al libro di Moreno Zago Confini di celluloide
Alberto Pesce, critico cinematografico, è stato tra i più assidui ospiti del Film Video Monitor di Gorizia, rassegna sulla produzione video slovena. Parte della sua memoria cinematografica è stata raccolta sulle pagine di un libro
Concludiamo le pubblicazioni del nostro dossier sui Memoriali in ex Jugoslavia con un'intervista a Dario Terzić, giornalista di Mostar nostro collaboratore, sulle trasformazioni dei monumenti e simboli della cittadina erzegovese
La costruzione della memoria nell'epoca digitale: intervista a Nihad e Sead Kresevljakovic, registi, autori del film "Sjecas li se Sarajeva?" e animatori nella capitale bosniaca dell'associazione di cittadini "Video Arhiv". Una nuova pubblicazione per il nostro dossier sui Memoriali nella ex Jugoslavia
Kinoatelje pubblica un racconto di Elio Vittorini. Lo scrittore, ventitreenne, immagina se stesso bambino a Gorizia negli anni della grande guerra. I luoghi narrati in antiche immagini di Gorizia. A controcanto, un racconto di Elio Marchi. La prefazione
Dalla memoria della Jugoslavia socialista alla memoria delle guerre degli anni '90: intervista allo storico, poeta e scrittore fiumano d'adozione Giacomo Scotti
Lo scrittore e giornalista olandese Chris Keulemans fa un resoconto dei campi creati nel 1992 dalle forze armate di Karadžić appoggiate da Belgrado, ed in particolare della campagna in corso per creare un Centro memoriale ad Omarska, sulle terre ora di proprietà della compagnia Mittal Steel
Il cinema come strumento per elaborare i conflitti: il caso Jugoslavia. Letture della Seconda Guerra Mondiale e delle guerre degli anni '90 attraverso alcuni film. Un contributo del nostro esperto di cinema Nicola Falcinella