5 settembre 2011

La Giunta Provinciale di Trento, su proposta dell'assesorato alla Solidarietà e alla convivenza, ha dato via libera ai criteri e alle modalità per la concessione e l'erogazione di contributi agli organismi volontari di cooperazione internazionale. Le novità saranno illustrate il prossimo 13 settembre a Trento durante l'assemblea plenaria delle associazioni trentine che operano in paesi terzi

Fonte: Provincia autonoma di Trento

Lo scorso 13 agosto la Giunta provinciale di Trento - su proposta dell'assessore alla Solidarietà e alla convivenza Lia Giovanazzi Beltrami - ha dato via libera ai criteri e alle modalità per la concessione e l'erogazione di contributi agli organismi volontari di cooperazione internazionale.

Le novità saranno illustrate il prossimo 13 settembre nella sala della Cooperazione di Trento nel corso dell'assemblea plenaria delle associazioni trentine che operano in Africa, America Latina, Asia ed Europa: fra queste la necessità di avere la sede legale a Trento per poter accedere ad un contributo provinciale e di avere realizzato attività educative e di sensibilizzazione. Incoraggiate - con appositi incentivi - anche le collaborazioni fra più associazioni provinciali.

I contributi di parte provinciale interessano oltre 250 associazioni del settore e vengono concessi in base a quanto previsto dalla legge del 1988 sul sostegno alla cooperazione allo sviluppo.

Queste in sintesi le principali novità contenute nei criteri varati lo scorso 4 agosto, rispetto agli anni scorsi:

- viene introdotto per le associazioni la necessità, ai fini dell'accreditamento, di avere sede legale in provincia di Trento, e di avere realizzato almeno 3 iniziative di sensibilizzazione e una di raccolta fondi;

- la scadenza per la presentazione dei progetti annuali e pluriennali viene spostata dal 15 ottobre al 15 novembre (la risposta arriverà entro il 30 gennaio);

- l'avvio del progetto sarà possibile fin dalla data della domanda (saranno quindi riconoscibili quindi tutte le spese a partire da quella data);

- il termine per la rendicontazione viene fissato con la determinazione di approvazione (in genere due anni dopo la data prevista di conclusione);

- sono possibili proroghe del termine di rendicontazione (potrà essere richiesta una prima proroga di durata libera, poi altre per un massimo di ulteriori 12 mesi);

- viene introdotta una graduatoria ad hoc per progetti e microazioni in ambito sanitario;

- la maggiorazione, sia percentuale (dal 70 all’80 per cento), sia assoluta (10.000,00 euro in più per ogni annualità) viene applicata a chi collabora con almeno altri 3 soggetti residenti in provincia;
raddoppia (da 5 a 10) il peso specifico delle “ricadute sulla comunità trentina.

Per informazioni:

Servizio Emigrazione e Solidarietà Internazionale

Palazzo della Regione

via Gazzoletti 2 (IV° piano)

38100 Trento

Tel.: 0461-493438 / 0461-493439

Fax: 0461 493407