La pulizia etnica nei confronti dei Serbi faceva parte di un piano deliberato, condotto da una associazione criminale politico-militare. E' quanto si legge nelle nuove incriminazioni. Zagabria respinge le accuse, ma collabora. Due generali già all'Aja.
10.000 italiani risiedono a Timisoara, ovest della Romania. Una città che oramai fa parte della rete produttiva del Nordest. Ma se l'Italia dal 1997 è la principale partner commerciale è solo al sesto posto in termini di investimenti.
Nel periodo socialista veniva multato chi li chiamava 'zingari' e si è tentato di assimilarli nella 'nazione bulgara'. Fallendo. Con la transizione la loro situazione è ulteriormente peggiorata.
Sia l'Osce che Amnesty International, recentemente, hanno stilato dei rapporti piuttosto allarmanti sulle condizioni dei detenuti nelle carceri albanesi. Nonostante la pubblicazione dei rapporti le autorità di Tirana tacciono
Ogni Paese ha la sua mafia, ma in Croazia la mafia ha il suo Paese - aveva dichiarato il commentatore Drazen Vukov Colic in epoca tudjmaniana. Il motto è rimasto attuale durante il governo di centro sinistra. Oggi Zagabria è come la Chicago degli anni '30
Una legge del 2001 prevede la restituzione di immobili e terreni sequestrati nel 1947. Lo Stato promette risarcimenti ma non ha soldi. Molti cittadini si sono allora rivolti alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo.
L'incontro, funestato dalla morte del presidente macedone Boris Trajkovski, è stato seguito da numerosi media nazionali e internazionali. Al centro la questione del cosiddetto Corridoio V.
Una vicenda che recentemente ha dominato le prime pagine dei giornali in Croazia, quella di un controverso filmato sull'aborto proiettato nelle scuole durante le lezioni di religione. I media si interrogano sul ruolo della Chiesa nella società.
Storie di vendita di organi e di bambini nel paese delle aquile e nei Balcani. I quotidiani locali ne parlano, ma le autorità sembrano cadere dalle nuvole. Povertà e disperazione tra le cause di questo complesso fenomeno
Per i media macedoni le indagini sulla sfortunata morte del presidente Boris Trajkovski sono nel caos. I cittadini macedoni accendono le candele e portano i fiori in tutte le città del paese, mentre i politici litigano cercando il colpevole dell'incidente
L'aut aut della Chiesa ortodossa è netto. Nessuno potrà presentarsi ad elezioni pena l'allontanamento dal sacerdozio. L'opposizione plaude, il Partito Socialdemocratico è critico ma l'opinione pubblica è dalla parte delle gerarchie ecclesiastiche.
In Albania i prezzi sono ormai quasi identici a quelli dell'Europa occidentale. I salari, invece, sono circa 15 volte inferiori. Un terzo della popolazione è prossimo alla soglia di povertà, mentre un sesto vive in condizioni di estrema indigenza
Nell'ottobre scorso era stato avviato il dialogo Pristina-Belgrado. Poi più nulla. Si è ancora bloccati sulla definizione delle delegazioni. Holkeri interviene e scoppia la polemica.
Le mosse della comunità internazionale indicano che quest'anno potrebbe essere messa la parola fine alla questione Radovan Karadžić e Ratko Mladić, i quali già da quasi dieci anni fuggono alla consegna al Tribunale dell'Aia.
Un laboratorio pubblico scopre in commercio alimenti geneticamente modificati. Il Ministero della Sanità minimizza, ma il Centro Comune di Ricerca di Ispra, in Italia, conferma. Insorgono le associazioni dei consumatori. Cosa si mangia in Croazia?
Protestano i pensionati, scioperano gli impiegati delle aziende statali, numerosi gli esuberi e pochi i finanziamenti a disposizione. Il governo cerca di minimizzare, ma resta alto il malcontento
Tra sfollati, ritornanti serbi e profughi bosniaci, il campo "Casa dell'Amicizia", presso Osijek, è uno dei cinque ancora in funzione in Croazia. Un reportage del nostro corrispondente.
Le liste nere degli USA e dell'UE, mirate ad impedire le discusse attività di alcuni cittadini dei Balcani, hanno fatto la loro comparsa anche in Macedonia, con una particolarità però. Una gaffe del ministero USA
Ancora una nave contenente alimenti modificati geneticamente arriva nel porto di Durazzo. Gli ambientalisti albanesi sollevano accese proteste, ma il governo tace