Nicole Corritore 17 giugno 2016
Campo di Idomeni evacuato - foto © Silvia Maraone (Ipsia).jpg

Musica, teatro, danza, incontri. Sono le tante iniziative previste in Trentino per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2016. Tra queste, un simposio a Rovereto con Luisa Chiodi di OBC e il senatore Dalla Zuanna

Musica, teatro, danza, dialoghi, libri, racconti, momenti di incontro, conviviali e di approfondimento. Sono diverse le iniziative organizzate in Trentino in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2016. Un'articolata proposta che vede la sinergia di tanti soggetti, pubblici e privati - impegnati quotidianamente nell'accoglienza - ed un ruolo attivo degli stessi rifugiati e richiedenti asilo.

La Giornata Mondiale del Rifugiato, proclamata dalle Nazioni Unite, viene celebrata il 20 giugno di ogni anno. I numerosi eventi previsti in Trentino, in programma dal 16 al 25 giugno in varie località, si inseriscono nell'ambito del programma “Aperto/Chiuso”: così come una società si apre o si chiude, così come un confine si apre o si chiude, l'Europa può scegliere di aprirsi o di chiudersi e può scegliere di fare così anche ciascuno di noi.

E proprio sull'apertura e/o chiusura dell'Europa nei confronti di persone che fuggono dai loro paesi a causa di coflitti armati, persecuzioni o fame, si parlerà nell'incontro pubblico di domenica 19 giugno a Rovereto (Sala Caritro, ore 20.30) dal titolo "Tutto quello che non vi hanno mai detto", curato da Centro Astalli, Punto d'Approdo, Città Aperta e Comitato Associazioni per la pace.

Il senatore Gianpiero Dalla Zuanna e la direttrice scientifica di Osservatorio Balcani Caucaso, Luisa Chiodi, dialogheranno sui rifugiati di ieri e di oggi, tentando di tracciare un possibile approccio europeo alle migrazioni che intrecci azione politica e attività solidale dal basso.

 

Dunque, dopo aver ripercorso la narrazione dei profughi di ieri, quelli delle Grandi Guerre come dei conflitti nei Balcani di vent'anni fa, si aprirà il capitolo "dell'oggi", affrontando il complesso fenomeno dei flussi migratori attraverso e verso i paesi europei. Partendo dal libro "Tutto quello che non vi hanno detto sull'immigrazione", di Stefano Allievi e Gianpiero Dalla Zuanna (Laterza, 2016) si arriverà al lavoro di analisi di Osservatorio Balcani e Caucaso sulla cosiddetta "Rotta balcanica". Infine, verranno offerti al pubblico alcuni spunti sulle possibili vie da percorrere per costruire un'Europa solidale: dalla riforma del sistema d'asilo Ue di Dublino, al rafforzamento dei corridoi umanitari e dell'assistenza umanitaria nei paesi terzi, fino al riconoscimento dei titoli di protezione umanitaria tra Stati membri.

Nel corso del dibattito verrà proiettato un video-documentario dedicato al "Campo di Idomeni", area al confine tra Grecia e Macedonia dove fino a poche settimane fa - e per mesi - erano rimasti bloccati 15mila profughi, per la maggior parte donne e bambini, a causa della chiusura della rotta balcanica verso l'Europa.

Gli eventi che si alterneranno tra il 16 e il 25 giugno, sono realizzati a cura dei diversi enti e associazioni sono realizzati con il sostegno del Cinformi e dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), in sinergia con le “Feste Vigiliane”. Uno degli eventi culminanti è rappresentato dall'evento che si terrà in Piazza Duomo a Trento lunedì 20 giugnoa cura dei partner della rete di accoglienza dei richiedenti asilo: performance artistiche dialoghi, musica, esposizione di disegni, angolo creatività, giochi di squadra, dibattiti e stand informativi con le associazioni e con il coinvolgimento del pubblico.

Tutti gli appuntamenti, a ingresso libero e gratuito, vengono organizzati da (in ordine di calendario): ATAS onlus, Spazio Giovani Altropiano, Cinformi, Minicoro di Rovereto, Coop. Punto d'Approdo, Comune di Mori, Centro Astalli Trento, Scena Animae Mundi, Johnny Mox e Above the Tree, Città Aperta, Comitato Associazioni per la Pace, APPM, Infusione, Insieme per la Siria libera, Gruppo Fili, Studio d'Arte Andromeda, Ass. traMe e Terra, Centro noiAltri, Comune di Commezzadura, Il Gioco degli Specchi, Comune di Brentonico, Cooperativa Arcobaleno, Fondazione Comunità Solidale e ANPI. Insieme con: Casa della Giovane, Casa Padre Angelo, Coop. Samuele, Croce Rossa – Trentino, Associazione More, Nircoop, Progetto 92 e, naturalmente e non ultimi, i richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino.