Un commento di Senad Pećanin, direttore del settimanale di Sarajevo DANI, sulla retorica nazional-populista di Milorad Dodik e sul conseguente comportamento della comunità internazionale. Nostra traduzione
Branimir Glavas è indagato per crimini di guerra avvenuti a Osijek nel 1991. Nonostante la gravità delle accuse, e i sospetti di intimidazioni nei confronti dei testimoni, viaggia liberamente nel paese e all'estero. Il difficile rapporto della giustizia con i crimini della "propria" parte
L'Alto Rappresentante affida a un diplomatico tedesco la soluzione dei problemi di Mostar, città riunita solo sulla carta. Ma è un supermercato, in centro, la vera novità per i mostarini. Di est e di ovest. La cronaca degi ultimi avvenimenti dal nostro corrispondente
Domenica 10 settembre, durante le elezioni municipali a Novi Pazar, un candidato è stato assassinato. Il clima è sempre più deteriorato nella capitale del Sangiaccato, a causa delle crescenti tensioni tra i principali partiti bosgnacchi e nei confronti del governo serbo
Si avvicinano le elezioni politiche e in un'inchiesta il magazine bosniaco "Start" rivela a quali domande i partiti politici preferiscono non rispondere. Dalla legalizzazione delle droghe leggere, alla pena di morte. Dai matrimoni omosessuali alla legalizzazione della prostituzione. Nostra traduzione
Domenica scorsa si è tenuta in Transnistria una consultazione referendaria. Il 97,1% dei cittadini si sarebbe dichiarato a favore dell'indipendenza dalla Repubblica di Moldova. Ma nessuno, tranne Mosca, ha riconosciuto né i risultati, né il referendum stesso
I due maggiori partiti (ex) moderati del campo serbo e bosgnacco convergono verso la peggior retorica estremistica e nazionalista. La campagna elettorale in Bosnia Erzegovina senza freni. L'analisi del nostro corrispondente
A poco più di 2 mesi dalle elezioni parlamentari, il nuovo governo macedone è ormai insediato, pronto a fare del Paese l' "Estonia dei Balcani". Intervista a due voci con il neo premier Nikola Gruevski e la deputata parlamentare Liljana Popovska, leader del partito riformista DOM
Contenzioso di confine tra Croazia e Slovenia. Quest'ultima chiama Bruxelles ma Javier Solana risponde picche: "I due paesi sapranno risolvere i loro problemi da soli". Ed una certa ragionevolezza sembra prevalere sui muscoli
A ridosso dell'importante scadenza elettorale del primo ottobre prossimo, un'inchiesta critica i dati delle agenzie internazionali relativi ai ritorni di profughi e sfollati in Bosnia Erzegovina. La pulizia etnica undici anni dopo Dayton. Seconda parte dell'inchiesta, nostra traduzione
Una ricerca condotta da un istituto bosniaco mette a nudo tutte le promesse fatte dai partiti politici che hanno vinto le elezioni nel 2002 e che non sono state mantenute. Nostra traduzione
La campagna elettorale più dura del dopoguerra bosniaco. I politici investono sulla possibilità di gestire più potere in una Bosnia Erzegovina senza Alto Rappresentante. Toni pericolosi all'interno di entità e cantoni, recinti elettorali non comunicanti
Le elezioni in Bosnia Erzegovina viste da Mostar. L'Unione democratico croata per la prima volta divisa, le posizioni in campo bosgnacco, la scomparsa dei serbi. I comizi e la propaganda elettorale all'ombra del nuovo vecchio Ponte. Nostro servizio
Tra Lubiana e Zagabria mercoledì scorso è stato un susseguirsi di accuse e minacce. Consigli di guerra, riunioni straordinarie, telefonate al vetriolo tra i due capi diplomazia. I due vicini ex jugoslavi si stanno fronteggiando pericolosamente
A ridosso dell'importante scadenza elettorale del primo ottobre prossimo, un'inchiesta critica i dati delle agenzie internazionali relativi ai ritorni di profughi e sfollati in Bosnia Erzegovina. La pulizia etnica undici anni dopo Dayton. Nostra traduzione
Come da pronostico il premier in carica si aggiudica l'ennesima vittoria elettorale. Sulla base dei risultati ancora preliminari, la coalizione dei partiti di governo avrebbe ottenuto la maggioranza assoluta dei voti
Era stato arrestato lo scorso luglio in Sudan. Il salvataggio di Tomo Križnar si è però trasformato in una corsa alla grazia di Al Bashir, Presidente sudanese, ed ai meriti di un'eventuale scarcerazione del noto africanista umanitario
Il presidente della Commissione europea Barroso annuncia imprecisate "misure" che potrebbero accompagnare il prossimo ingresso della Bulgaria nell'Unione. Le reazioni del primo ministro, Stanishev. Il 26 settembre il rapporto finale della Commissione
La commissione Esteri del Parlamento europeo accoglie la relazione Eurlings sulla Turchia. Critiche ad Ankara su diritti civili, rapporti con Cipro e genocidio armeno. A fine mese la discussione in plenaria. Le reazioni della Turchia
Delle tre compagnie di telecomunicazioni bosniache, la prima a venire privatizzata sarà Telekom Srpske. Ancora una volta il dibattito sull'economia del paese si polarizza lungo linee di divisione etniche
Una frase molto poco diplomatica di Marrti Ahtisaari, inviato speciale dell'ONU per i negoziati sul futuro status del Kosovo, e in Serbia è una levata di scudi. Dalla nostra corrispondente a Belgrado
La Macedonia ha un nuovo governo. S'insedia a quasi due mesi dalle elezioni politiche che hanno segnato la sconfitta dei socialdemocratici, sino ad allora alla guida del Paese. La priorità assoluta? Lo sviluppo economico
Un reportage dalla Bosnia centrale alla vigilia delle elezioni politiche del primo ottobre prossimo. Il giornalista di DANI interroga i responsabili di HDZ, SDA e SDP su politiche di segregazione e crisi economico-sociale. Nostra traduzione
A pochi mesi dal referendum per l'indipendenza il Montenegro si prepara a votare il nuovo parlamento. Per le elezioni del 10 settembre i sondaggi danno favorita la coalizione guidata dal premier in carica Milo Djukanovic
La Regione Friuli Venezia Giulia chiederà al Governo nazionale un'integrazione di documentazione sul progetto di realizzazione nel Golfo di Trieste di impianti di rigassificazione. Per meglio valutarne l'impatto ambientale. Sui rigassificatori nel golfo si va comunque avanti. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un approccio regionale, con forte ancoraggio alle istituzioni europee, come proposta per uscire dal rebus kosovaro. Un commento del direttore del Ceis che riprende il dibattito avviato su queste pagine da Michele Nardelli. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Paladini della trasparenza che invece erano spie. Ex ufficiali della Securitate che ora, da opinionisti, commentano quanto sta avvenendo. L'apertura degli archivi dei servizi di sicurezza sta sconvolgendo l'opinione pubblica rumena
La radio e televisione macedone arranca. Tra debiti, conflittualità tra dirigenza e lavoratori e indeterminatezza giuridica. Dalla politica si aspettano soluzioni che tardano ad arrivare. Nonostante le promesse
Estate bollente in Romania. A sedici anni dalla caduta del regime comunista, avvenuta nel 1989, si scava negli archivi di stato, sino ad ora tenuti segreti. Nel Paese si sente sempre più parlare di ''pulizia morale''
Una serie di atrocità commesse dalle forze croate e bosniache nei confronti dei serbi, nel corso dell'operazione Tempesta, nel 1995. Le mostrano tre video amatoriali. Uno ritrae Atif Dudakovic, generale di Bihac, che dà l'ordine di incendiare villaggi serbi. Scoppia la polemica politica: tentativo di raccogliere voti o desiderio di giustizia?