Globalizzazione

Il sogno del governatore e le sue periferie

02/05/2006 -  Franco Juri Capodistria

Trasformare il Friuli Venezia Giulia in un nodo di flussi energetici destinati all'Europa? Sembra essere questo il sogno del governatore Illy, ma per realizzarlo serve quantomeno l'accordo di Slovenia e Croazia

Gli USA al primo posto negli investimenti in Serbia

27/04/2006 -  Anonymous User

Gli Stati Uniti, un tempo visti come il peggior nemico della Serbia, sono ora tra i maggiori investitori nel paese. Le ragioni di questo repentino cambiamento. Nostra traduzione

Il cianuro di Bergama

11/04/2006 -  Fabio Salomoni Istanbul

La lotta di un gruppo di contadini turchi contro la miniera d'oro della multinazionale "Eurogold". Il governo di Ankara rinnova al gruppo australiano la concessione ad operare nella regione egea. La lotta popolare però si estende e trova sostegno nella Corte europea per i diritti dell'uomo. Dal nostro corrispondente

L'oleodotto paneuropeo

06/04/2006 -  Anonymous User

Un articolo del belgradese Vreme analizza le manovre economiche e strategiche degli stati interessati al progetto dell'Oleodotto paneuropeo (PEOP), che unirebbe Costanza a Trieste, fermandosi nel dettaglio sul "no" della Slovenia. Nostra traduzione

Croazia, turismo a forza 10 - II

16/03/2006 -  Anonymous User

La seconda puntata dell'inchiesta sul turismo in Croazia, che nel 2005 ha stabilito un record arrivando a quota 10 milioni di presenze. Interventi infrastrutturali (autostrade, aeroporti), potenziamento dell'offerta alberghiera e affinamento delle strategie di marketing sono il modo in cui si conta di superare, nel 2010, gli 11 milioni. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Trasnistria sotto embargo

10/03/2006 -  Mihaela Iordache

E' considerato il regno del contrabbando e dei traffici illeciti: la Transnistria, repubblica separatista, striscia di terra tra Moldavia e Ucraina. Ora, sotto pressioni UE, cambiano i regimi doganali con i paesi vicini. Una sorta di embargo aspramente criticato da Mosca

Bulgaria: l'onda montante del nazionalismo

07/03/2006 -  Tanya Mangalakova Sofia

Lo scorso 3 marzo, festa nazionale, migliaia i sostenitori del movimento ultranazionalista Ataka scesi in piazza a Sofia. Contro il governo, contro la minoranza turca, a favore delle nazionalizzazioni

Nelle catacombe di Sofia - II

01/03/2006 -  Tanya Mangalakova Sofia

Miro Ljubo conoscono bene il popolo del sotosuolo. Sono loro ad accompagnare la nostra nella "capitale sotterranea". Dove vivono i diseredati della transizione. La seconda di due puntate di un nostro reportage

Macedonia: tutti in piazza per la luce

28/02/2006 -  Risto Karajkov

ESM, ERV, ENEL, EON e CHEZ. Quattro colossi interessati alla ESM, l'utility che gestisce l'energia in Macedonia. Il governo ha avviato il processo di privatizzazione ma molti cittadini non ci stanno. Ed hanno organizzzato proteste e blocchi stradali

Nelle catacombe di Sofia - I

27/02/2006 -  Tanya Mangalakova Sofia

Cunicoli, cantine, fogne. C'è un'intera città nel sottosuolo della capitale della Bulgaria. E vi vivono migliaia di persone. Sono coloro i quali sono rimasti schiacciati dalla transizione. La prima di due puntate di un reportage di Tanya Mangalakova

Le fabbriche etniche della Bosnia di Dayton

08/02/2006 -  Massimo Moratti Sarajevo

Dietro un cancello chiuso: Amnesty International denuncia la discriminazione sul lavoro in Bosnia Erzegovina. I casi della Aluminij di Mostar e della Ljubija di Prijedor. Inutile restituire le case ai profughi se assunzioni e licenziamenti sono ancora appannaggio dei signori della guerra

Fuori dalle miniere

06/02/2006 -  Anonymous User

Entro la fine del 2006, altri 13.000 minatori rumeni della Valle del Jiu perderanno il posto di lavoro. Per chi li ha preceduti, vivere fuori dai pozzi non è stato facile. Nascita e declino di un insediamento produttivo, sociale e politico. Da Transitions Online, nostra traduzione

Turchia, lo sviluppo ineguale

30/01/2006 -  Fabio Salomoni Istanbul

Cifre da record sostengono l'andamento dell'economia turca. Le buone notizie sono tuttavia accompagnate da dati allarmanti relativi a disoccupazione, incidenti, lavoro nero e minorile e da una generale fragilità del sindacato. Le preoccupazioni della UE, il dibattito nel paese. Dal nostro corrispondente

Cultura della protesta

26/01/2006 -  Anonymous User

La morte di due sorelle a distanza di 12 giorni una dall'altra, entrambe operaie della "Euroshoes" fabbrica di proprietà italiana, ha aperto inquietanti interrogativi sulle condizioni di lavoro nello stabilimento. L'editoriale di Georgi Gospodinov, uno dei più noti scrittori contemporanei in Bulgaria

Bulgaria: due operaie muoiono in fabbrica italiana, è polemica

20/01/2006 -  Anonymous User

La tragica fine di due sorelle nella città di Dupnitza, a distanza di pochi giorni una dall'altra, apre inquietanti interrogativi sulle condizioni di lavoro in una fabbrica di calzature. Riceviamo e volentieri pubblichiamo quest'articolo tratto da Bulgaria-Italia

Morte sottoterra

18/01/2006 -  Mihaela Iordache

Furono i primi ad opporsi a Ceausescu e dopo la rivoluzione quelli chiamati a "restaurare l'ordine" coi bastoni. Ora sempre più miniere chiudono e in quelle aperte si lavora senza rispettare i minimi parametri di sicurezza. La settimana scorsa l'ennesima esplosione sotterranea

Cultura nazionale e globalizzazione

11/01/2006 -  Anonymous User

Locale e globale, nazionale e mondiale, concetti spesso antitetici, che suscitano ampi dibattiti e minuziose analisi. Con questo tema affascinante e attuale si confronta Predrag Matvejevic in un suo recente saggio. Nostra traduzione

La guerra del gas vista dalla Romania

03/01/2006 -  Mihaela Iordache

La chiusura del rubinetto del gas russo ha avuto ripercussioni sul Paese dei Carpazi, che importa annualmente da Mosca il 40% del suo fabbisogno di gas. Ma Bucarest rassicura la popolazione e gli analisti prevedono una rapida soluzione della crisi

Macedonia: bollette amare

19/12/2005 -  Risto Karajkov

Nel 2001 la rete di telecomunicazioni macedone è stata venduta alla Deutsche Telekom. Da allora quest'ultima gode di un monopolio. Il che implica tariffe in costante aumento per i cittadini e profitti alle stelle. Ed il governo sembra non voler far niente

Italiani di Turchia

16/12/2005 -  Fabio Salomoni

Una ricognizione dei rapporti tra Turchia e Italia all'indomani dell'imponente spedizione del mondo imprenditoriale e politico italiano ad Ankara e Istanbul. L'Italia piace, il governo Erdogan è alla caccia di investimenti stranieri. Sullo sfondo le controverse privatizzazioni e i progetti faraonici nel sud est anatolico

La strada d'acciaio, ferrovie in Bulgaria (III)

08/12/2005 -  Francesco Martino

Nel 2005 le ferrovie bulgare hanno investito milioni di euro per acquistare dei nuovi treni passeggeri. Ma, per gli addetti ai lavori, salvare le BDŽ sembra davvero un'impresa titanica. Anche la natura ha girato le spalle alla ferrovia, con le inondazioni che quest'estate hanno provocato danni per decine di milioni di leva. Un reportage, l'ultima di tre puntate

La strada d'acciaio, ferrovie in Bulgaria (II)

06/12/2005 -  Francesco Martino Sofia

Negli ultimi anni si è scommesso sulle quattro ruote e abbandonato le rotaie. E i treni vanno sempre più lenti. L'intero tratto Salonicco-Sofia-Bucarest viene percorso in circa 20 ore, all'esasperante velocità media di 35/40 chilometri l'ora. Un reportage, le seconda di tre puntate

La strada d'acciaio, ferrovie in Bulgaria (I)

02/12/2005 -  Francesco Martino Sofia

Erano l'asse cartesiano della rivoluzione meccanizzata socialista. Ora le ferrovie bulgare versano in una grave crisi e chi vi lavora sta scendendo velocemente nella scala della società bulgara. Un reportage, la prima di tre puntate

Alessandro Profumo, Unicredit e l'Europa

24/11/2005 -  Davide Sighele

Integrazione europea, relazioni con il sud est Europa, riferimenti valoriali da rispettare operando tanto in Italia che in Serbia, Croazia o Bosnia Erzegovina ... sono temi affrontati dall'amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo al recente convegno di Osservatorio sui Balcani. Un resoconto del suo intervento

La corsa all'acquisto

16/11/2005 -  Mihaela Iordache

Centri commerciali, ipermercati, supermercati. La Romania sta vivendo un vero e proprio boom del consumo, perlomeno nelle città più grandi. La Romania, 22 milioni di abitanti (e consumatori) è il terzo mercato dell'est Europa. Conteso dalle più grandi multinazionali del settore

I Balcani tra etica ed Europa

15/11/2005 -  Mauro Cereghini

Per una regia unica tra internazionalizzazione economica e cooperazione solidale del Trentino. Pubblichiamo un editoriale di Mauro Cereghini, direttore di Osservatorio sui Balcani, in merito ai temi trattati nel recente convegno 'L'Europa di mezzo'

Dialoghi sull'Europa di mezzo

11/11/2005 -  Andrea Rossini

Appunti dal nostro convegno "L'Europa di mezzo. Idee e buone pratiche per un'integrazione sostenibile del sud-est europeo". Le sintesi degli interventi non sono esaustive e rimandiamo per ogni chiarimento ai materiali originali. Tutti gli interventi sono pubblicati in streaming nella pagina apposita del nostro portale

L'Europa di mezzo. Documento introduttivo

18/10/2005 -  Anonymous User

Pubblichiamo il documento introduttivo alla conferenza internazionale "L'Europa di mezzo. Idee e buone pratiche per un'integrazione sostenibile del sud-est europeo". Promossa da Osservatorio sui Balcani si terrà a Trento il prossimo 4 e 5 novembre

Balcani: la ricetta della flat tax

13/10/2005 -  Anonymous User

Le radicali riforme fiscali intraprese all'est sono guardate come modelli da imitare e suscitano crescenti consensi anche nell'area balcanica. I sostenitori di quest'ipotesi individuano la flat tax come strumento che garantisce efficenza al giovane capitalismo balcanico. E la spesa sociale?

Timisoara, sviluppo all'italiana

05/10/2005 -  Mihaela Iordache

10.000 residenti italiani, 1.200 aziende a capitale italiano. Per Timisoara, città della Romania occidentale, essere considerata una "provincia veneta" non è affatto fuori luogo. La nostra corrispondente ci racconta dell'unica città rumena dove la disoccupazione non è un problema - perché non esiste - e delle sue contraddizioni