Da Gezi Park a Taksim, le proteste ad Istanbul

Istanbul - foto Arzu Geybullayeva

Istanbul, in fuga dai lacrimogeni

Il 31 maggio, giorno in cui la violenza della polizia si è intensificata, stando in mezzo a piazza Taksim si vedevano dimostranti pacifici da un lato, la polizia dall'altro e rappresentanti dei media nel mezzo. C'era così tanto gas lacrimogeno nell'aria che era impossibile non soffrirne. I dimostranti si nascondevano dove potevano. Lo Starbucks situato in piazza Taksim, a differenza dell'Hotel Divan che ha chiuso le porte e si è rifiutato di prestare aiuto, è stato uno dei luoghi che ha offerto rifugio. Molti altri si sono nascosti nelle strade circostanti la piazza.