Una scheda redatta da OBC sui poteri del Presidente della Repubblica secondo la costituzione bulgara.

Il Presidente viene eletto, insieme ad un vice Presidente, con voto diretto dei cittadini ogni cinque anni.

Il Presidente: indice le elezioni parlamentari e amministrative, indice i referendum convocati dal parlamento; può rivolgersi con messaggi al popolo e al parlamento; sottoscrive accordi internazionali nei casi previsti dalla legge; promulga le leggi; nomina i rappresentanti diplomatici all'estero e accredita quelli stranieri in Bulgaria; conferisce ordini e medaglie; conferisce e priva della cittadinanza bulgara; concede la grazia.

Il Presidente, dopo consultazione con i partiti politici, assegna il mandato esplorativo al leader del partito che ha ottenuto il massimo numero di voti perché formi il governo. Se questi non riesce entro sette giorni, il mandato passa al leader del partito secondo classificato e così via. Quando il mandato esplorativo porta alla formazione di una maggioranza, il Presidente propone al parlamento il voto di fiducia sul nuovo premier. Nel caso in cui non si giunga alla formazione di un governo, il Presidente nomina un governo d'ufficio, scioglie il parlamento e indice nuove elezioni.
Il Presidente è a capo delle forze armate e ne nomina i vertici. Il Presidente presiede il Consiglio consultivo per la Sicurezza nazionale. Ordina la mobilitazione generale o parziale su proposta del Consiglio dei ministri. Il Presidente dichiara lo stato di guerra.

Il Presidente può rimandare al parlamento con atto motivato una legge, perché questa venga nuovamente discussa. In questo caso, il parlamento si pronuncia nuovamente sulla legge a maggioranza semplice. Se il testo non viene modificato, il Presidente deve comunque promulgare la legge entro sette giorni.

Il Presidente (e il vice Presidente) non sono politicamente responsabili degli atti compiuti nell'espletamento delle proprie funzioni, con l'esclusione di atti che siano giudicabili quali alto tradimento e attentato alla Costituzione. In questo caso, l'accusa viene sollevata da almeno un quarto dei deputati, e deve essere approvata da almeno due terzi del parlamento. Il Presidente viene giudicato dalla Corte Costituzionale. Se giudicato colpevole, il suo mandato viene immediatamente interrotto.

Il mandato del Presidente viene interrotto anche da dimissioni, o da impossibilità di esercitare le proprie funzioni in caso di grave malattia. In questo casi, il vice Presidente assume le funzioni di Presidente fino alla fine del mandato. Nel caso in cui anche il vice Presidente sia impossibilitato, le funzioni vengono assunte temporaneamente dal presidente del parlamento. Entro due mesi devono essere indette nuove elezioni per il Presidente e il vice Presidente.

20/10/2011 - 

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