Jovan,camminare con te per le strade di Sarajevo era semplicemente divertente.. Vedere persone di tutte le età attraversare la strada per abbracciarti è stata una esperienza che non dimenticherò mai.

Ecco "Gli abbracci " di Sarajevo ad un uomo giusto che aveva deciso da che parte stare. Ha deciso di difendere i Sarajevesi indipendentemente dall'etnia, lui che era serbo. Ha disertato e per questo è stato arrestato.

Al contrario di tanti non si è arricchito con la guerra.

Io ho avuto il privilegio di bere qualche caffè nel suo piccolo appartamento in città. Un luogo sacro di memoria. Per rispetto ricordo di non aver fotografato, fino che non è stato lui a chiedermelo. Un appartamento semplice dove condividere con gli amici tanti ricordi. Poi, quando si schiudeva la porta di casa ed usciva in città, la sua vita era un film.

Ci manchi Jovo!

Jovan Divjak e Luigi Ottani (foto © Roberta Biagiarelli)

16/04/2021 - 

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