7 gennaio 2009

Si chiude a Giurgiu l'ultimo orfanotrofio della città, grazie ad un progetto di cooperazione di GVC Onlus di Bologna che ha visto l'apertura di piccole comunità educative di tipo familiare

Fonte: GVC Onlus

Lo scorso 12 dicembre a Giurgiu in Romania, GVC Onlus ha inaugurato una nuova piccola comunità educativa di tipo familiare per i bambini e le bambine abbandonate, realizzando così l'obiettivo della chiusura dell'ultimo orfanotrofio ancora aperto nella città rumena. Hanno partecipato all'inaugurazione l'Ambasciatore Italiano in Romania Mario Cospito, le autorità locali rumene e i cooperanti di GVC.

GVC è un'organizzazione non governativa laica per la cooperazione allo sviluppo, riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e dall'Unione Europea. Nata nel 1971 in Italia, oggi è attiva in 27 Paesi del mondo. L'iniziativa rientra nel progetto della ONG bolognese di deistituzionalizzazione dei bambini e degli adolescenti finanziato dal Ministero degli Esteri Italiano.

GVC dal 2002 collabora con le autorità rumene per la chiusura degli istituti per minori abbandonati della Contea di Giurgiu, aprendo piccole comunità educative di tipo familiare, dove i bambini e i ragazzi possono crescere, studiare e giocare come in una vera casa che offre loro un ambiente di vita sereno. Grazie all'intervento di GVC è già stata realizzata la chiusura dell'Istituto S.Ana di Giurgiu e dell'istituto "S.Mihail si Gavril" di Slobozia, aprendo "Casa Mia", "Casa Nostra", "Casa Verde", "Casa Albastra", "Casa Ansaloni" e un appartamento per ragazze che stanno frequentando l'Università.

Grazie alla recente apertura di "Casa Dunari", in cui hanno fatto ingresso 10 bambini e bambine di età compresa tra i 2 e gli 11 anni, l'apertura di un appartamento per 5 studenti di età compresa tra i diciotto e i 22 anni, e diversi progetti di reinserimento nella famiglia naturale e di promozione dell'affido familiare, è stato finalmente chiuso l'ultimo istituto ancora aperto a Giurgiu, in cui vivevano insieme 23 bambini e ragazzi dai pochi mesi ai 21 anni, alcuni gravemente disabili.

L'apertura di "Casa Dunari" è stata possibile grazie anche alla mobilitazione della cittadinanza bolognese con iniziative di raccolta fondi e la donazione dell'azienda avicola AMADORI, in memoria della moglie dell'imprenditore cesenate. Nel mese di settembre gli organizzatori della "UnicreditBanca Run Tune Up", la mezza maratona di Bologna, hanno accolto l'appello di GVC destinando il ricavato dei percorsi non competitivi al progetto.

Per ulteriori informazioni sul progetto:
GVC Onlus
tel.: 051 585604
e-mail:gvc@gvc-italia.org
web: www.gvc-italia.org