19 ottobre 2007

Realizzare iniziative comunitarie transfrontaliere per migliorare la cooperazione con le regioni di confine dell'Unione europea e non. Questo è uno dei presupposti del progetto 'HANS', presentato lo scorso 11 ottobre

Fonte: Regione Marche

Si è tenuta oggi presso la sala Raffaello della Regione Marche la conferenza stampa di presentazione del progetto "Health Adriatic Network Skill - HANS" finalizzato alla realizzazione di una rete dei sistemi socio sanitari dei territori che si affacciano sul bacino adriatico. L'obiettivo è quello di conoscere dati e standard di funzionamento dei vari sistemi sanitari nell'area, per poi intraprendere specifiche azioni di armonizzazione nell'erogazione dei servizi.

Il progetto ha un budget complessivo di 540.000 euro ed è finanziato completamente nell'ambito del programma INTERREG per la cooperazione in area adriatico - balcanica. Hanno preso parte alla conferenza stampa Maurizio Belligoni, direttore generale dell'Agenzia Regionale Sanitaria "ARS" rappresentanti della Contea di Zara (Croazia), Ivo Grbic, tecnici dell'Azienda Unica Regionale delle Marche "ASUR" e dell' "ARS".

"Le Marche - ha detto Belligoni in apertura di conferenza - sono capofila di questo importante progetto per l'armonizzazione dei sistemi sanitari in area euroadriatica. Con questa iniziativa sarà possibile disporre di una base conoscitiva utile per affrontare nel migliore dei modi l'integrazione con i territori adriatici, caratterizzati da forme e standard diversi nell'erogazione dei servizi socio sanitari".

Il progetto, promosso da Marche, Abruzzo e dalle contee croate di Zara, Sibenik, e Split, prevede una rete socio sanitaria che coinvolga i territori di Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro.

E' prevista una fase iniziale di rilevazione dei dati attraverso uno studio dei bisogni di salute nei Paesi adriatici. Sulla base dei dati rilevati e dalla loro analisi, sarà possibile intervenire sulle principali aree critiche individuate. Le regioni che partecipano al progetto, in base alle aree critiche accertate, elaboreranno specifici progetti per l'innalzamento qualitativo degli standard di erogazione. I cittadini presenti nell'area adriatica, attraverso un miglioramento dei rispettivi servizi di programmazione e gestione socio-sanitaria, potranno usufruire di servizi sanitari piu` efficienti ed efficaci.

Gli enti di tutela della salute potranno, invece, pianificare le future risposte basandosi su un sistema conoscitivo ben strutturato. Il coordinamento e la gestione sono garantiti dall'Agenzia Regionale Sanitaria delle Marche ed è previsto un comitato tecnico scientifico per l'individuazione dei dati rilevanti oggetto di analisi.