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popolazioni italiane. Nonostante ciò, da noi il federalismo è rimasto comunque un punto imprescindibile dell'ordinamento politico statale, mentre in Italia il centralismo continua a regnare sovrano. Anzi, ti dico di più. Le nostre ridicole contrapposizioni molte volte sono dettate dal fatto che si tenta di esasperare le differenze che vi sono proprio per limitare le ben maggiori affinità che ci uniscono. Esempio, la lingua. Durante e dopo la guerra hanno cominciato a proliferare le lingue più disparate, serbo, croato, bosniaco, addirittura montenegrino! Ma in realtà, anche l'estremista più accecato è in grado di capire che queste quattro pseudo-lingue sono in realtà la stessa, unica, indissolubile lingua, che si chiama serbo-croato. Può non piacere il nome, d'accordo, ma nulla vieta di chiamarla slavo balcanico, jugoslavo o come cavolo vi pare. Sta di fatto che la lingua è una sola e chiunque dice il contrario mente sapendo di mentire. Infine, sui montenegrini. Se non vogliamo riscrivere la storia a nostro piacimento, l'identità montenegrina è sempre stata caratterizzata da accenti inequivocabilmente serbi. Alcuni dei più grandi personaggi che hanno fatto la storia della Serbia e ne hanno forgiato la cultura, erano montenegrini. I termini serbo e montenegrino sono storicamente destinati a fondersi e per definizione complementari. Questo non significa che l'identità montenegrina debba essere cancellata, tutt'altro! Anzi, sempre la storia ci insegna che il Montenegro ha goduto