per Manlio
Aprrezzo spesso i tuoi commenti ma non questo. Anch'io credo che l'accordo sia una grande opportunità, sia per l'Italia che per la Serbia. Non solo per gli industriali, ma per gli operai, che, anche dal punto di vista sindacale, avranno la possibilità in Serbia di collegarsi a grandi movimenti internazionali (le realtà sindacali balcaniche sono terrificanti, dopo tanti anni di "adorabile" Yugoslavia). Inoltre mi pare che le posizioni cetniko-clericaliste siamo più che altro merce di certa fauna di OB, ma che in Serbia sia abbastanza chiaro un processo di relegamento di tali posizioni e tali genti nei marginali anfratti puzzoni che gli competono.
E speriamo che l'ottimo Ermir abbia torto sulla qualità delle auto (complimenti per i tuoi post)
E speriamo che l'ottimo Ermir abbia torto sulla qualità delle auto (complimenti per i tuoi post)