L'Osservatorio sui Balcani, in collaborazione con il Consorzio Pluriverso organizza per il prossimo 3 maggio a Civitas, Padova, un seminario di confronto tra esperienze di sostegno allo sviluppo locale nel sud est Europa.

23/04/2002 -  Anonymous User

Una delle sfide che la cooperazione allo sviluppo e gli stessi interventi d'emergenza, più o meno istituzionali, più o meno tradizionali, si sono trovati ad affrontare in questi anni nei Balcani è stata la questione dello sviluppo economico. In un territorio non solo disgregato dalla guerra ma caratterizzato dall'implosione del sistema autogestito e dall'imporsi di dinamiche globali spesso legate al crimine organizzato, ai flussi finanziari incontrollati, a processi di privatizzazione deregolamentati.
In un contesto di questo tipo è risultata subito chiara la necessità di fondare la rinascita di quei territori soprattutto sullo sviluppo locale deviando radicalmente dalla strada che il sistema autogestito socialista aveva iniziato a seguire e cioè quella dei grandi impianti industriali con un forte impatto sugli equilibri ambientali di un contesto tanto ricco ed affascinante quanto delicato.In molti progetti, in particolare legati alla cosiddetta cooperazione decentrata, si è allora iniziato a riflettere di cosa significhi sviluppo locale nei Balcani, di cosa significhi decentramento, si è iniziato ad utilizzare il termine "sviluppo autocentrato". Proprio a partire dalla consapevolezza delle enormi risorse di un territorio ricco e vario come quello del sud est Europa.
Lo scopo di questo seminario organizzato a Civitas da Osservatorio sui Balcani e Consorzio Pluriverso è proprio quello di confrontarsi sui temi della ricostruzione delle capacità, sui temi della cooperazione partecipata senza dimenticare la questione dell'impatto che gli aiuti hanno avuto in questi anni sui territori locali.
Tra gli altri interverranno, con due relazioni introduttive, Michele Nardelli, dell'Osservatorio sui Balcani, che affronterà il tema "La comunità maledetta: l'economia nei Balcani tra deriva globale e sperimentazioni locali"; e Tonino Perna, del CRIC che invece concentrerà la propria attenzione su "La solidarietà locale: gli interventi possibili di sostegno all'autosviluppo".
Sono stati invitati a partecipare inoltre Marco Baldini, Cooperativa Nuovo Villaggio; Nicoletta Dentico, Medici Senza Frontiere - Italia; Jovan Teokarevic, Istituto per gli studi europei, Belgrado; Francesco Terreri, Microfinanza; Sergio Lucci, Commercio Alternativo; Paolo Brichetti, CTM; Giulio Marcon, Consorzio Italiano di Solidarietà; Bruno Neri, Consorzio Etimos; Marco Piccolo, Fondazione Choros; Wainer Stagnini UNOPS-UNDP, Ufficio di Belgrado.

Per informazioni:
Osservatorio sui Balcani, tel. 0464 424230 - segreteria@osservatoriobalcani.org
Consorzio Pluriverso, tel. 059 332126 - pluriverso@unimondo.org

Il programma


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