due velocita'
io non credo che i croati siano meno o piu' nazionalisti dei serbi, meno o piu' bravi o buoni o belli. e a dispetto del pensiero medio, mi piacerebbe pensarli unita' dello stesso popolo, come veneti e siciliani. almeno per loro anche la lingua parlata e' una (..a dispetto del pensiero medio?). certo e' che la croazia, magari con riluttanza, sembra aver fatto e fare passi importantissimi verso l'integrazione nella UE, che non considero di sola facciata vista la probabile impopolarita' in patria per esempio del via libera all'arresto di glavas. mentre gli stessi passi non ha fatto ne' sembra voglia fare la serbia. e se in questo la UE ha probabilmente gravi responsabilita' (imposizioni contro minime aperture), e' grave secondo me che il governo serbo cavalchi il malcontento rischiando l'isolamento, invece di cercare una "terza via": no al servilismo verso la UE, ma via ad una nuova vita per il paese, a partire dal riconoscimento delle proprie responsabilita' nella guerra e dalla lotta al nazionalismo. per posizione, popolazione e cultura, la serbia potrebbe avere un ruolo centrale nella rinascita dell'area balcanica: sta rischiando di autoescludersi da questo processo.