Chiara Costantini 3 febbraio 2021
Un'immagine di alcuni partecipanti ad un viaggio di FuoriVia - www.fuorivia.org

L'associazione “FuoriVia” ha deciso di dare inizio ad una raccolta fondi a favore di tutte le comunità colpite dal sisma in Croazia

"Causa Covid-19" ormai è un triste intercalare che fa da incipit ad ogni cambio di programma. Il preludio di un'inversione di rotta, di uno stop o di uno stravolgimento della nostra quotidianità.

Giunti nel 2019 ad Istanbul sapevamo noi di FuoriVia che, avidi di esplorazioni quali siamo, aver portato a termine il cammino lungo la Via Egnatia rappresentasse anche l'inizio di una nuova avventura che ci avrebbe riportati a girovagare per i Balcani ancora un po'. Nel 2020 avevamo quindi intenzione di attraversato idealmente il Mar Nero per raggiungere la foce del Danubio e poi seguire il suo corso a ritroso fra terra ed acqua, alternando cammino e navigazione, così da assaporare il Lungo Fiume da ogni prospettiva. Eravamo quasi pronti e già lungo la schiena sentivamo il brivido dell'esplorazione; attraversare questi luoghi ci avrebbe portati ad interrogarci sui processi di unificazione europea analizzando anche la frontiera e la divisione dello spazio fisico e politico dell'Europa Orientale a trent'anni dalla caduta del Muro del Berlino. La pandemia però si è messa di traverso rispetto alla nostra routine e, come per tutto il resto, dobbiamo ora aspettare il momento opportuno per compiere questo viaggio alla nostra maniera, immergendoci nel territorio, nella sua natura, nella sua storia e fra le sue comunità.

Ad un passo dalla fine, il 2020 ha scosso la Croazia con un violento terremoto che ha interessato tutta l'area che circonda la città di Petrinja nel mentre di un'emergenza sanitaria che, ahimè, è ormai un trait d'union per gran parte del globo. Pur non avendola ancora attraversata a piedi come gruppo, la Croazia è pur sempre una delle nostre dirimpettaie d'oriente, quella che vediamo all'orizzonte, oltre l'Adriatico, quando siamo in collina e le condizioni meteorologiche ce lo consentono, e per questo sentiamo il dovere di dare il nostro contributo.

FuoriVia ha quindi deciso, in parallelo con l'apertura della campagna di tesseramento 2021, di dare inizio ad una raccolta fondi a favore di tutte le comunità colpite dal sisma. Sappiamo bene che tutti i terremoti hanno la coda lunga, ma non riusciamo del tutto ad immaginare quali siano le sue implicazioni nel corso di una pandemia, per questa ragione abbiamo deciso di impegnarci con l'associazione Ljudi za liude (già attiva da 10 anni sul territorio interessato dal terremoto) che si sta occupando di allestire alloggi temporanei, acquistare materiale da costruzione e aiutare finanziariamente le persone coinvolte.

FuoriVia invierà periodicamente le vostre donazioni raccolte attraverso PayPal direttamente dal nostro sito (www.fuorivia.org ), ma, in alternativa, potete versare il vostro contributo tramite bonifico intestato a ASSOCIAZIONE FUORIVIA, IBAN: IT89I0306967684510749170005, Intesa San Paolo (causale: Petrinja – call for action).

Grazie e buon cammino.