non so che dire

Non so che dire, oltre la comprensione e la solidarietà con i problemi delle persone d'origine bosniaca.Ce ne sono, almeno alcuni punti cardine, uno è soggettivo e riguarda la lamentella dei Bosniaci che si trovano ora nei paesi occidentali:molti probabilmente non comprendono le problematiche di loro paese di origine, ce ne sono alcuni che perfino propagano una continua immagine di una Bosnia e Bosniaci martiri e uniche vittime del conflitto,e alimentano se stessi con questo quadro, un'immagine pubblica che ormai è spesa.Questo è un vero camuffaggio dei fatti dove invece tutti cittadini bosniaci sono stati le vittime,mussulmani più degli altri dal punto di vista storico; se non avvesse prevalsa l'idea dell'indipendenza e del tradimento del terzo socio del parlamento (serbi),se loro presidente abbia scelto la parte giusta (Serbia,Mn, Macedonia) oggi forse avremo potuto avere una Jugoslavia (soltanto) senza Slovenia e Croazia. Secondo punto sta nel fatto che Bosnia è ancora una zona neuralgica, e uno pseudo-stato perché è protettorato,e perché lo stato non potrà mai diventare per via degli obiettivi militari oscuri e tenebrosi occidentali e di alcuni paesi arabi, e dato che non sussistono degli elementi interni per uno stato. La si vuole definire lo stato, regalando una nuova denominazione di serbo-croato, sotto "bosniaco=boshgniaco", che Croati e Serbi non accetteranno mai."Matrimoni misti" come una normalità, debbo dire non sta/va in piedi.