7 luglio 2014

In settimana due serate nel Cadore per scoprire la natura, i paesaggi e la possibilità di praticare sport di montagna in Bosnia Erzegovina

Un gruppo di alpinisti dalla Bosnia ed Erzegovina saranno in visita a Pieve e San Vito di Cadore da mercoledì fino a domenica di questa settimana. E’ questa una delle iniziative sorte in seguito al convegno “Bosnia, vent’anni dopo. La guerra, il Cadore la cooperazione”, tenutosi a Pieve di Cadore il 25 e 26 gennaio di quest’anno, e patrocinato dalla Magnifica Comunità del Cadore e dal MagnificoComune di Pieve di Cadore. Il Convegno a venti anni dal conflitto, è servito non solo a guardare in retrospettiva gli eventi di quegli anni, ma anche a presentare la realtà attuale e come siano cambiate le cose nel frattempo.

Grazie al rinnovato interesse suscitato dal convegno, e’ stato possibile organizzare due serate, il 10 alle 21 a Pieve, nella Sala della Magnifica Comunità , e il 12 alla stessa ora a San Vito alla Mansarda “Asilo Vecio”, per presentare la Bosnia Erzegovina ed i Balcani sotto una luce diversa: quella della natura e delle possibilità turistico sportive, che poco a poco cominciano a divenire un’opportunità per lo sviluppo delle comunità locali.

Edin Durmo, alpinista bosniaco, fondatore del Club Scorpio di Zenica, sarà l’ospite principale e guiderà il pubblico alla scoperta dello scialpinismo, canyoning e trekking sulle montagne dell’Arco Dinarico. Edin Durmo, assieme ai suoi partner Jure Miljak e Massimo Moratti, presenteranno il potenziale per un turismo d’avventura e di esplorazione nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni locali.

Bosnia Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Albania cominciano ad emergere come nuove destinazioni per gli appassionati del turismo outdoor: a pochi chilometri dal confine con l’Italia, queste terre cominciano a ricevere I primi ospiti desiderosi di conoscere ed esplorare, di capire ed ammirare. Il 10 e 12 luglio ci sarà la possibilità di incontrarsi, scambiare idee e visitare, per ora virtualmente, queste terre, in attesa di farlo di persona.