Il Caucaso all'Europarlamento

La sessione del Parlamento Europeo, rinnovato recentemente, ha messo in evidenza diversi aspetti delle politiche della Georgia, indicando alcune linee strategiche davvero condivisibili. La Georgia nel suo insieme dovrebbe fare di più per accelerare il suo avvicinamento all'Unione Europea. Tuttavia, chi ha seguito gli eventi in particolare dal mese di aprile 2009 conosce quanto cammino devono fare le diverse anime politiche parlamentari e soprattutto extraparlamentari. Nella prestampa del mio libro
"Le suggestioni dal grande al piccolo Caucaso" ho affrontato il tema senza reticenze. Il rapporto, invece, della Georgia con la Federazione di Russia dovrebbe essere visto dall'Euro Parlamento in base all'accordo firmato nel mese di agosto 2008 e al suo rispetto di tutti i suoi aspetti, altrimenti potrebbero essere davvero comprensibili gli atteggiamenti di riluttanza vs le Regioni separatiste. Personalmente non sarei particolarmente preoccupato della posizione dominante della Russia in campo energetico e per questo sosterrei il progetto Nabucco nella sua interezza, che con la sua concreta realizzazione aprirebbe dei grandi scenari sia negli approvvigionamenti, che in campo geopolitico in tutta la vsta area caucasica -mediorientale. Le parole degli Esponenti di Memorial sono la conferma della mia visione e la sconfitta di coloro che hanno paure riverenziali nei confronti di Mosca. Il Governo Russo purtroppo esprime spesso con forza delle politiche pesantemente ancorate al passato