Albania: il vignaiolo consapevole

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4 dicembre 2017

Agronomo, viticoltore, apicoltore. Jak Pacani, animatore e proprietario della cantina “Ersi”, è stato un vero pioniere della riorganizzazione dell'agricoltura nella regione della Zadrima, Albania, dopo il tracollo del sistema centralizzato albanese a inizio anni '90. Un fotoracconto di Ivo Danchev

Jak Pacani è attivo nello sforzo di migliorare il sistema di istruzione agricolo e apripista nell'introduzione di tecniche di produzione biologica. Oggi i suoi vini, come l'aromatico e autoctono “Kallmet” e lo “Shesh i bardhe”, arricchiscono la tavola di numerosi ristoranti dell'area di Scutari. Pacani è coinvolto del programma Alleanza per lo sviluppo e la valorizzazione dell’agricoltura famigliare del nord Albania che si propone di mettere in moto lo sviluppo locale lavorando a partire dai saperi tradizionali, dalle produzioni tipiche e dal ruolo della donna. Lanciato il 4 luglio dalla città di Pukë e il 7 luglio alla Scuola Professionale di Bushat-Vau Dejes, questo progetto triennale è promosso da due ong italiane – Reggio Terzo Mondo (RTM) e Cooperazione per lo sviluppo paesi emergenti (COSPE) – con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Foto Ivo Danchev - evodanchev.com