16 novembre 2004

Costruito come un intenso reportage e con l'intento di fare il punto della situazione politica, economica, sociale e culturale della Bosnia disegnata a Dayton, prevedendo gli sviluppi e gli scenari futuri

Il libro - nato come un viaggio - ha portato gli autori fin dentro le ferite della guerra e della pace in Bosnia, di cui decine di persone - gente comune e di livello internazionale - hanno raccontato a modo loro attraverso le interviste che compongono questo lavoro.
Nel libro, pensato e strutturato dai due autori come una grande raccolta di interviste e di testimonianza inedite ed esclusive, viene sviscerata una tematica cara a molti italiani per la vicinanza culturale e geografica con la Bosnia Herzegovina, ma spesso sottaciuta dai mezzi di comunicazione di massa a causa della complessità dell'argomento: le conseguenze del dopo-guerra, oltre che della guerra stessa, per un Paese a circa un'ora e mezzo d'aereo dall'Italia. Il testo è nato come un viaggio che ha portato gli autori fin dentro le ferite della guerra e della pace in Bosnia, di cui decine di persone hanno raccontato a modo loro attraverso le interviste che compongono questo lavoro.

Il fantasma in Europa
di Stefania Divertito e Luca Leone
anno di pubblicazione: 2004
casa editrice: Gabrielli editore

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