7 febbraio 2011

di Marco Di Ruzza, Francesco Sordini, Lorenzo Trapassi
casa editrice: Rubettino
anno di pubblicazione: 2010
pagine: 88
prezzo: 12,00 euro

Il Trattato di Lisbona riconosce per la prima volta il principio del rispetto e della tutela delle minoranze tra i valori fondanti dell'Unione Europea.
L'ordinamento giuridico comunitario si apre così a un settore rispetto al quale il processo di integrazione europea è rimasto a lungo estraneo. Tali sviluppi sono certamente destinati ad ampliare gli strumenti di tutela a favore dei cittadini “minoritari” in Europa. Come, però, conciliare la difesa di specifiche situazioni identitarie con i principi generali e indifferenziati inerenti il funzionamento del Mercato Unico? E quali riflessi potrà avere il mutato contesto europeo su preesistenti intese internazionali di tutela delle minoranze, quali l’Accordo De Gasperi-Gruber, base del modello autonomistico dell’Alto Adige/Südtirol?
A tale riguardo, che senso ha, a maggior ragione dopo Lisbona, continuare a evocare una “funzione di tutela” dell’Austria (Schutzfunktion) verso i gruppi alloglotti dell’Alto Adige, come taluni ambienti politici austriaci ancora sono soliti fare?
Tre diplomatici di carriera, in servizio alla “Farnesina”, provano a fornire risposte in questo saggio di straordinaria freschezza ed assoluta attualità.

 

Marco Di Ruzza, Consigliere di Legazione, entrato in carriera diplomatica nel 1997, ha svolto incarichi all'estero presso le nostre Ambasciate a Budapest e Vienna. In Austria, ha seguito da vicino i rapporti politici ed economici bilaterali e questioni collegate all'Alto Adige/Südtirol. Per i nostri tipi ha già pubblicato L¹Austria e l¹Alto Adige. La funzione di tutela austriaca verso il Sudtirolo nei rapporti diplomatici Roma-Vienna (2009).
Attualmente è in servizio alla Direzione Generale per i Paesi delle Americhe (DGAM) del Ministero degli Affari Esteri.

Francesco Sordini, Segretario di Legazione, entrato in carriera Diplomatica nel 2009, ha partecipato nel luglio dello stesso anno al vertice G8 sotto Presidenza italiana in qualità di liaison officer.
Attualmente presta servizio presso la Direzione Generale per l¹Integrazione Europea (DGIE), occupandosi in particolare delle principali questioni relative all¹attuazione del Trattato di Lisbona.

Lorenzo Trapassi, Segretario di Legazione, entrato in carriera nel 2009, ha partecipato ai vertici G8 a Presidenza italiana di Trieste e dell¹Aquila nell¹estate dello stesso anno. Abilitato alla professione forense, collabora con la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università LUISS Guido Carli ed è Autore di diversi articoli in materia giuridica.
Presta servizio presso la Direzione Generale per le Risorse Umane e l¹Organizzazione (DGRO) del Ministero degli Affari Esteri.