Fiori di primavera: weekend a Bucarest - 1

Per un turismo alternativo e responsabile, per conoscere e divertirsi rispettando culture, storie e luoghi

E' tutto e il suo contrario. Vivace e pensierosa, frizzante e stantia, moderna e decrepita. Densa, densissima, con i suoi blocchi in cemento divisi in centinaia di minuscoli appartamenti; e verde, verdissima, con i suoi numerosi incantevoli parchi che ospitano in ogni stagione migliaia di cittadini in cerca di riposo, di spazi di riflessione e di svago.

Talvolta disordinata, a tratti caotica ... balcanica. Ricca di passato e segnata con forza incredibile dalla storia tumultuosa del XX secolo. Sorprendente nelle sue scelte architettoniche e urbanistiche, colma di innumerevoli dettagli da scoprire, Bucarest è una città colpevolmente dimenticata da chi ama osservare, conoscere, comprendere.

La capitale della Romania è senz'ombra di dubbio una "Parigi dei Balcani", arricchita da un centro storico singolare che mescola stili e culture, da quartieri dove emergono evidenti i gusti e i valori dell'alta borghesia di inizio '900. Il regime comunista le ha chiesto gravi sacrifici: le ha imposto di spogliarsi di una parte importante della sua storia e della sua architettura, costringendola a subire l'abbattimento e la distruzione di chiese, palazzi e strade per far posto al Centru Civic, un quartiere immenso voluto negli anni '80 da Nicolae Ceausescu ad immagine di Pyongyang, la capitale della Corea del Nord governata da Kim Il Sung.

Paradossalmente questo radicale e impressionante riassetto urbanistico di parte della città risulta di estremo fascino per la sua enorme portata politica e sociale, ben sintetizzata dal notissimo Palazzo del Popolo, il secondo edificio più grande al mondo, destinato ad ospitare il Presidente Ceausescu ed il cuore delle istituzioni dello Stato comunista.

Città densa di spunti e di contraddizioni: divisa tra giovani aggrappati ad un futuro che "deve essere necessariamente migliore" e ceti invecchiati e impoveriti, fantasmi rimasti intrappolati in quel Natale di libertà dell'89 e nelle foto dei caduti che riposano nel Cimitero degli Eroi della Rivoluzione.

Ma Bucarest è anche la città dei cani randagi che dormono ovunque e che con occhi imploranti cercano carezze da passanti totalmente indifferenti; è la città dei bambini di strada che, ben più rari di un tempo, penetrano nel ventre della città per trovarvi quel calore che manca loro alla luce del sole; ed è la città dei rom che, con pazienza e studiata lentezza, nelle prime ore del mattino e alla sera lustrano le strade principali della città con le loro ramazze.

Bucarest è però anche la città dei nuovi ricchi che abitano in periferia, in residence con piscine e vialetti curatissimi, protetti da mura e da vigilantes armati che impediscono l'accesso ai non autorizzati; delle luminosissime insegne pubblicitarie di Piata Unirii che invitano a spendere, a consumare e a stare al passo con le nuove tecnologie; ed è poi la casa di minoranze nazionali che hanno alle spalle una storia importante ma un polso oramai debole e sono comunque il segno di un Paese complesso, articolato per storia, cultura, lingua e società.

Bucarest è la vostra porta per entrare nei Balcani orientali e abbracciare la loro straordinaria ricchezza. Bucarest è la vostra base per partire alla scoperta della Romania intera.

PROGRAMMA DEL VIAGGIO

Giovedì 1° aprile: Bergamo, Orio al Serio - Bucarest
Ritrovo presso l’aeroporto di partenza ad ore 16:30, cena libera e disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza ad ore 18:55. Arrivo a Bucarest ad ore 22:05 e trasferimento presso l'Hotel Triumf di Bucarest. Pernottamento.

Venerdì 2 aprile: Bucarest
Prima colazione, cena e pernottamento in albergo. Al mattino da Piata Revolutiei al Palatul Parlamentului: visita di una parte del centro storico della città e del quartiere in stile socialista edificato negli anni '80. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del Palatul Parlamentului, edificato per divenire la residenza del Capo dello Stato Nicolae Ceausescu e per ospitare l'apparato ministeriale dello Stato; oggi è sede della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica e proseguimento della visita del centro storico. Tempo libero a disposizione dei partecipanti e cena organizzata.

Sabato 3 aprile: Bucarest
Prima colazione e pernottamento in albergo. Al mattino visita all'Arc de Triumf, testimone dei successi politici e militari della Romania, modellato a immagine e somiglianza dell'Arc de Triomphe di Parigi. Proseguimento con la visita al Muzeul Satului, parco museo che ospita le abitazioni rurali provenienti da ogni regione della Romania, e visita al Parco Herastrau, il polmone verde e fiorito della capitale, affacciato su uno dei laghi creati artificialmente negli anni Trenta da Re Carol II per prosciugare le paludi che circondavano la capitale. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita di Palatul Cotroceni, oggi sede della Presidenza della Repubblica e proseguimento della visita del centro storico. Tempo libero a disposizione dei partecipanti. Cena organizzata.

Domenica 4 aprile: Bucarest - Bergamo
Prima colazione in albergo. Al mattino visita della Sinagoga e del Museo ebraico, con una guida appartenente alla comunità ebraica locale. Trasferimento per la visita al Monastero di Snagov Sat, dove si ritiene sia sepolto il corpo decapitato di Vlad Tepes. Pranzo libero. Trasferimento all'aeroporto di Bucarest - Baneasa e partenza ad ore 17:10 con arrivo all'aeroporto di Bergamo - Orio al Serio alle ore 18:25

 

Organizzazione tecnica: Agenzia Viaggi ETLI-TN, Rovereto

Clicca qui per altre informazioni su costi, iscrizioni, logistica.

 

INFO:
Associazione Viaggiare i Balcani
e-mail: info@viaggiareibalcani.net