Move, Untitled (a Casa), History Never Looks Us in the Eyes

Tre progetti di Kalin Serapionov, artista bulgaro in residenza a Nosadella.due, in occasione di "Summer is on... Zonamambo"

L'artista esporrà tre video ideati durante il periodo di residenza a Bologna che rappresentano la fase preliminare di tre progetti di indagine sul territorio che si concluderà nel 2011 con la fase di produzione.

I tre video partono da alcune specificità individuate dall'artista nella città di Bologna - il folle sovrannumero di motorini, l'omissione dell'assenza di due Porte nella cinta muraria e un caotico agglomerato di monumenti presso Porta Lame - per costruire tre ritratti urbani che svelano l’acquisita ordinarietà che hanno assunto, agli occhi degli abitanti, alcune situazioni “atipiche” nella sfera pubblica.

Lo sguardo dell'artista non è documentaristico, ma si spinge oltre la visione della realtà, catapultandoci in una
dimensione visionaria e narrativa necessaria a garantire una lettura distaccata anche da parte del pubblico, che non si ferma quindi a ri-conoscere una situazione ma ne diventa consapevole.

La ricerca dell'artista bulgaro Kalin Serapionov, che privilegia il video come linguaggio, si concentra principalmente
sulla sfera pubblica con un taglio di tipo antropologico, volto a decifrare il linguaggio sociale e a svelare i
comportamenti del singolo e della massa all'interno di una dimensione condivisa. Interrogandosi soprattutto sui recenti cambiamenti che stanno avendo luogo nella sfera collettiva, dalle infrastrutture urbane alle abitudini comportamentali, conseguenti alle nuove strategie politiche e di comunicazione in atto, l'artista esplora la sottile linea di confine tra dimensione privata e contesto pubblico.

Il suo sguardo si ferma sulla gente, sulla loro reazione o non-reazione ai cambiamenti e sulla modalità con cui la gente stessa li determina. Quello che interessa Kalin Serapionov è il depositarsi inconsapevole di abitudini e atteggiamenti; il codificarsi di gesti, ritualità, visioni; il costituirsi e il diffondersi di stereotipi, luoghi comuni, attitudini all'interno degli spazi sociali che noi stessi regolamentiamo.

Come si costruisce il pensiero collettivo? Come il singolo diventa parte di un gruppo? Come si adegua il nostro
sguardo ai simboli dello spazio condiviso? Quale consapevolezza sviluppiamo rispetto alle strategie in atto nella sfera pubblica? Con un atteggiamento critico e distaccato, talvolta voyeuristico, l'artista ha esplorato la città per porre queste domande.

 

La residenza di Kalin Serapionov si sviluppa sotto forma di scambio tra Italia e Bulgaria per cui Nosadella.due ha
selezionato l’artista italiana Margherita Moscardini per partecipare a sua volta al programma di residenza di Art Today a Plovdiv che svolgerà a settembre 2010, anch'essa per sviluppare una fase di ricerca ed esplorazione, cui seguirà, nel 2011, la fase di realizzazione in contemporanea con quella di Kalin Serapionov.

L'idea dello scambio, che Nosadella.due si propone di potenziare, nasce per favorire la circolazione ma anche il
confronto tra paesi, culture e artisti.

Allo stesso tempo il programma di scambio tra Italia e Bulgaria come tra Nosadella.due e Art Today, si inserisce nel progetto di ricerca più ampio “PASS - Produce Art (as) Social Strategy”, ideato da Giusy Checola in collaborazione con Elisa Del Prete e dedicato allo scambio artistico tra l’Italia e i Paesi dell’Est europeo e del Mediterraneo, che si propone di esplorare, attraverso lo sguardo di artisti e curatori, la condizione dell’Italia come “Paese del Mediterraneo”.

L’invito a Kalin Serapionov è l’esito del confronto nato durante la residenza della curatrice bulgara Vessela Nozharova a Nosadella.due nel gennaio 2009, e del periodo di ricerca di Nosadella.due a Sofia e a Plovidv, presso la residenza e centro di produzione artistica Art Today.

 

Kalin Serapionov nasce a Vratza nel 1967 e si trasferisce a Sofia per frequentare la National Academy for Arts. Attualmente vive e lavora a Sofia, è co-fondatore e membro dell’ICA di Sofia, insieme ad alcuni tra i più importanti artisti e critici bulgari tra cui Luchezar Boyadjiev, Ivan Moudov, Mariela Gemisheva, Pravdoliub Ivanov, Nedko Solakov e Krassimir Terziev. Formatosi presso la National Academy for Arts di Sofia, ha presentato il suo lavoro in diverse mostre personali in Bulgaria e all’estero, come nella LCB Depot di Leicester, UK (In Addition, 2008), al Siemens ArtLab di Vienna (Emotional Cityscape, 2004) e al Collegium Helveticum di Zurigo (Unrendered, 2001). Ha partecipato a importanti collettive tra cui Sounds and Visions (2009), presso il Museo d’Arte Contemporanea di Tel Aviv, a cura di Maria Rosa Sossai e Angelo Gioè; Check-in Europe. Reflecting Identities in Contemporary Art (2006) presso l'European Patent Office di Monaco, a cura di Marius Babias, Beral Madra, Marketta Seppäla, Veronica Wiman ed Erno Vroonen; The Balkans - a Crossroad to the Future (2004), la selezione di lavori di artisti balcanici presentata da Harald Szeemann in occasione di Arte Fiera; a Manifesta4 (2002) tenutasi a Francoforte, a cura di Iara Boubnova, Nuria Enguita Mayo e Stéphanie Moisdon Trembley. Ha partecipato anche a due tra le più importanti mostre realizzate sull'arte contemporanea balcanica curate da René Block, In the Gorges of the Balkans (2003) presso la Kunsthalle Fridericianum di Kassel e Love It or Leave It (2004), per la 5° Biennale di Cettigne presentata poi a Dubrovnik e a Tirana.

 

INFO:
NOSADELLA.DUE
Via Nosadella 2 - Bologna
e-mail: info@nosadelladue.com