Leggere Testi e ConTesti

Corso di introduzione storico-istituzionale ai contesti internazionali con approfondimenti per paese o per tema, organizzato nell'ambito di "La storia dell’Altro: percorsi introduttivi ai contesti in cui opera la solidarietà internazionale"

Il corso dedicato alla Bosnia Erzegovina, nel ventennale dell'inizio del conflitto, intende affrontare le questioni più rilevanti lasciate in eredità dalla guerra alla luce dell'attuale percorso europeo del Paese. Particolare attenzione sarà dedicata al tema della memoria, dell'elaborazione del conflitto e della giustizia per i crimini commessi nel corso delle guerre recenti. Uno specifico case study sarà rivolto ad approfondire la tematica dei ritorni e a valutare l'efficacia dell'intervento internazionale in questo settore. Concluderà il modulo un corso sulla posizione della cultura bosniaca nel più generale contesto regionale ed europeo. I relatori si avvarranno dell'utilizzo di filmati originali, di materiale fotografico e cartografico.

 

Lunedì 7 maggio 2012 - ore 17.30 - 20.30

Massimo Moratti

L’Annesso 7 degli accordi di Dayton e la questione dei ritorni di profughi e sfollati in Bosnia Erzegovina

Introduzione generale alla problematica dei ritorni in Bosnia Erzegovina
Il ritorno delle minoranze nei villaggi distrutti, il ritorno nelle zone urbane e l’implementazione delle leggi di proprietà.
Come restituire 200.000 proprietà para occupate nel giro di 6 anni.

Martedì 8 maggio 2012 - ore 17.30 - 20.30

Andrea Oskari Rossini

La Bosnia di Dayton

Breve cronologia del conflitto
I trattati di pace
Organizzazione e funzionamento della “Bosnia di Dayton”: quadro politico e istituzionale
Le conseguenze della guerra. Effetti della pulizia etnica, numero delle vittime, gli scomparsi. Il caso di Srebrenica
Presentazione e visione del documentario “Dopo Srebrenica”

Mercoledì 9 maggio 2012 - ore 17.30 - 20.30

Andrea Oskari Rossini

Memoria ed elaborazione del conflitto
La memoria del XX secolo in (ex) Jugoslavia.
Politiche della memoria della Jugoslavia socialista: il caso di Jasenovac.
La memoria delle guerre recenti e nuove forme di confronto con il passato
Presentazione e visione del documentario prodotto da Osservatorio Balcani e Caucaso “Il cerchio del ricordo”
Il dibattito all’interno della società civile bosniaca per trovare nuovi strumenti per ricordare le guerre.
Il caso del Centro per la Ricerca e la Documentazione di Sarajevo
Percorsi regionali di riconciliazione: l’esperienza della Rekom

Giovedì 10 maggio 2012 - ore 17.30 - 20.30

Azra Nuhefendić

Il patrimonio culturale bosniaco nel contesto europeo
Dalla difesa dell’haggadah alla distruzione della Vijecnica.
Sarajevo capitale culturale della Jugoslavia.
La scena culturale bosniaca del dopoguerra
Cultura e media in Bosnia Erzegovina oggi
 

Formatori:
Andrea Oskari Rossini
Redattore e documentarista. Master all’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) e laurea in Scienze politiche presso l’Università degli Studi di Milano. Ha lavorato in diversi progetti di cooperazione comunitaria e decentrata nei Balcani e in particolare nel programma delle Ambasciate della Democrazia Locale. Giornalista e regista, lavora per Osservatorio dal 2002.

Azra Nuhefendić
Giornalista di Sarajevo, dal 1980 al 1992 lavora presso la Radio Televisione di Belgrado. Dal 1995 vive e lavora in Italia, a Trieste. Collabora con varie testate, tra cui il Piccolo. Nel 1986 ha vinto il Premio annuale della RTV di Belgrado, per i suoi reportage sui minatori in Kosovo; nel 1989 il Premio nazionale per i servizi realizzati durante la rivoluzione in Romania; nel 2004 ha vinto il Premio “Dario D’Angelo”, riservato a giornalisti non italiani. Nel 2010 ha vinto il premio europeo Writing for CEE con il racconto Il treno. È corrispondente dalla Bosnia Erzegovina di OBC.

Massimo Moratti
Nato a Staranzano, Italia (1969), laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche (1994), dal 1997 risiede in Bosnia Erzegovina dove ha lavorato per anni come funzionario OSCE per i Diritti Umani (Prijedor e Sarajevo). Nel gennaio 2004 ha dato vita al Comitato Internazionale per i Diritti Umani della Bosnia Erzegovina (ICHR). È corrispondente dalla Bosnia Erzegovina di OBC.
 
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Iscriviti online , la partecipazione é gratuita
 
INFO
Martina Camatta
Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale
Vicolo San Marco, 1 - 38122 Trento
telefono: 0461 263636
martina.camatta@tcic.eu
www.tcic.eu