L'impatto sociale della pandemia sui paesi dei Balcani occidentali

Nell'incontro si discuterà dei paesi successori della Jugoslavia e delle loro diverse realtà sociali, politiche ed economiche in relazione con la pandemia del COVID-19 e delle misure prese per combatterla

In questo intervento discuteremo dei paesi successori della Jugoslavia e delle loro diverse realtà sociali, politiche ed economiche in relazione con la pandemia del COVID-19 e delle misure prese per combatterla. Il fulcro dell’analisi saranno la Croazia e la Serbia, in quanto paesi con struttura economica profondamente diversa; tratteremo inoltre degli altri stati della regione come Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Macedonia.

Quali sono le principali attività economiche in ciascuno di questi paesi e in che modo risentono degli effetti del lockdown? Come nel resto dei paesi ex-comunisti, in questi stati la sanità è perlopiù privata.

Quali sono le differenze fra i singoli modelli e come hanno reagito di fronte alla pandemia? Trattandosi di democrazie relativamente giovani, non tutti i poteri politici sono particolarmente stabili né del tutto trasparenti.

Come incide la stabilità democratica sulla tenuta del sistema di fronte alla pandemia? Non di rado si è avanzata l’ipotesi che le democrazie siano svantaggiate nella gestione della pandemia, rispetto agli stati autoritari.

Ma è veramente così? Le proteste sociali che si sono affacciate sullo scenario politico nell’ultimo anno sono intrinsecamente legate alle politiche sulla pandemia o sono leggibili anche attraverso altri tipi di analisi? Infine, la pandemia e le misure per contenerla hanno avuto un impatto sull’esito delle varie elezioni? E se sì, quale?

Interviene Bojan Mitrović, Università di Trieste, modera Mila Orlić, Università di Rijeka/Fiume (Croazia).

L'incontro si svolgerà su Google Meet. Per partecipare e ricevere il codice di accesso, scrivere a: venezialeggeibalcani@gmail.com

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