Una protesta operaia iniziata con una manifestazione di alcune centinaia di persone a Tuzla si è gradualmente estesa a tutti i principali centri del paese, trasformandosi nel maggiore movimento di protesta in Bosnia Erzegovina dalla fine della guerra. I dimostranti alzano la voce contro un sistema etno-politico-affaristico ormai insostenibile che produce solo divisioni, disagio e disoccupazione. Il dossier di Osservatorio con approfondimenti, multimedia e link utili.

Approfondimenti

Tuzla, la forza della solidarietà

06/05/2014 -  Andrea Oskari Rossini Sarajevo

Il movimento di protesta in Bosnia Erzegovina tre mesi dopo l'inizio delle manifestazioni. Il mito del cambiamento impossibile, la forza della solidarietà. Intervista a Damir Arsenijević, docente all'Università di Tuzla e esponente del Plenum cittadino

Bosnia Erzegovina, due mesi di proteste

26/03/2014 -  Andrea De Noni Sarajevo

I bosniaci continuano a manifestare, nonostante la pesantissima accusa di terrorismo rivolta ad alcuni partecipanti alle mobilitazioni del mese scorso. La sostituzione del ministro della Sicurezza, Fahrudin Radončić, apre i giochi in vista delle prossime elezioni politiche

Sarajevo, il restauro dell'archivio

03/03/2014 -  Andrea Oskari Rossini

Tecnici italiani sono intervenuti per sostenere il ripristino dell'archivio danneggiato durante le proteste del 7 febbraio scorso a Sarajevo. Intervista a Eugenio Veca, esperto di conservazione

Bosnia Erzegovina, primi risultati delle proteste

28/02/2014 -  Andrea De Noni Sarajevo

Dopo oltre venti giorni di manifestazioni diminuisce la partecipazione ai cortei, ma cresce l'importanza delle assemblee popolari, i Plenum, che ottengono i primi risultati. A Banja Luka i veterani si mobilitano contro il governo della Republika Srpska

The undeluded going astray in Bosnia

27/02/2014 -  Wolfgang Petritsch*Christophe Solioz*

The process of integration into the European Union, which has been stagnant for a decade now, has exposed the sad reality of a total lack of political will on the part of Europe. An analysis of the current crisis in Bosnia Herzegovina

I bosniaci hanno fame in tre lingue

21/02/2014 -  Wolfgang Petritsch*

La Bosnia Erzegovina deve tornare ad essere una priorità per l'Europa: serve un nuovo Piano Marshall per portarla sulla strada dell'Unione Europea. L'appello di Wolfgang Petritsch, ex Alto Rappresentante a Sarajevo

Sarajevo: lettera aperta alla comunità internazionale

19/02/2014 - 

Nella primavera del 1992, i cittadini bosniaci organizzarono a Sarajevo la più grande manifestazione di sempre contro i partiti nazionalisti. Furono zittiti dai cecchini. Questa volta, il mondo dovrebbe ascoltarli. Lettera aperta di 130 accademici e ricercatori sulla situazione in Bosnia Erzegovina

Sarajevo, per la dignità dell'Europa

18/02/2014 -  Emilio Molinari

Le proteste in corso in Bosnia Erzegovina e il prossimo voto per il Parlamento europeo. Una riflessione che parte dal movimento di solidarietà con i Balcani negli anni '90. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Sarajevo, il Plenum

17/02/2014 -  Andrea De Noni Sarajevo

Dopo una falsa partenza, venerdì si è tenuto anche a Sarajevo il primo Plenum civico convocato dopo le proteste dei giorni scorsi. Tra democrazia diretta e voglia di organizzazione, la speranza del cambiamento dei cittadini della Bosnia Erzegovina

Bosnia Erzegovina: la paura dei colpevoli

14/02/2014 -  H-Alter

Perché le proteste in Bosnia Erzegovina sono iniziate proprio ora? Quali gli scenari possibili? Un'intervista a Vedran Džihić, ricercatore dell’Istituto austriaco per la politica internazionale e docente di Scienze politiche all’Università di Vienna

Le privatizzazioni fallite che tormentano la Bosnia

14/02/2014 -  Dražen Šimić

Disagio sociale, disoccupazione, corruzione e assenza di futuro sono al cuore delle proteste di questi giorni in Bosnia Erzegovina. E i lavoratori licenziati tornano a denunciare le privatizzazioni, spesso torbide, di molte aziende pubbliche, ora miseramente fallite

Intellettuali a sostegno dei cittadini della Bosnia Erzegovina

13/02/2014 - 

Una lettera aperta, firmata da intellettuali e attivisti di diversi paesi, a supporto delle richieste dei cittadini bosniaci che stanno protestando. Tra i firmatari Noam Chomski, Tarik Ali, Slavoj Žižek, Jasmila Žbanić. Il testo integrale

La rivolta sociale in Bosnia

16/02/2014 -  Silvia Trogu* Tuzla

Una rivolta che non è etnica, una rivolta che ha già iniziato a dimostrare di saper essere costruttiva. Le proteste bosniache viste da Tuzla, dove tutto è iniziato. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Bosnia Erzegovina, lo spettro di un futuro perduto

13/02/2014 -  Larisa Kurtović

Il racconto della rabbia e dell'indignazione dei cittadini bosniaci. Le possibilità di un nuovo soggetto politico collettivo e un appello accorato a non disperdere questo prezioso patrimonio di energia. Il commento di Larisa Kurtović

Bosnia: partiti e media uniti contro i manifestanti

12/02/2014 -  Paulina Janusz

Media ufficiali e social network stanno fornendo versioni diverse, e parallele, di quanto sta avvenendo in questi giorni in Bosnia Erzegovina. L'analisi di Paulina Janusz

Bosnia Erzegovina, la parola ai Plenum

12/02/2014 -  Andrea Oskari Rossini

I dimostranti si stanno organizzando in Forum civici nei diversi centri coinvolti dalle proteste. Contromanifestazioni in Republika Srpska. A Sarajevo oggi arriva il ministro degli Esteri turco, Ahmet Davutoğlu

Bosnian systemic crisis

11/02/2014 -  Andrea Oskari Rossini

Protests are continuing after Friday's uprising, but media hype and national issues are looming upon the demonstrators. The European maze

Bosnia Erzegovina, la posizione della società civile

10/02/2014 -  Rodolfo Toè Sarajevo

Dopo i disordini di venerdì scorso la situazione in Bosnia Erzegovina cerca lentamente di tornare alla normalità. Le proteste continueranno anche nei prossimi giorni, intanto i manifestanti ottengono le dimissioni di vari premier cantonali

Le richieste dei cittadini di Tuzla

10/02/2014 -  50.000 Za Bolje Sutra Tuzla

I cittadini di Tuzla, luogo da dove sono partire le proteste e che in questi giorni sembrano i meglio organizzati, hanno reso pubblico un proclama con le richieste per i governanti. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la versione italiana del documento

Bosnia Erzegovina: la rivolta

07/02/2014 -  Andrea Oskari Rossini

La protesta iniziata mercoledì dagli operai di Tuzla si è estesa a tutto il paese. A fuoco le sedi dei governi cantonali di Tuzla, Zenica e Sarajevo, dove è stata attaccata anche la Presidenza

Multimedia:

Bosnia: proseguono le proteste e i lavori dei Plenum

Nella trasmissione "Senza confini" di Radio Popolare lo speciale sulle proteste in corso in Bosnia Erzegovina e sulle attività dei Plenum. Le voci dell'attivista di Tuzla Emina Babović Gojačić, di Azra Ibrahimović (Ong Cesvi a Srebrenica), la giornalista Azra Nuhenfendić e Valentina Pellizzer da Sarajevo per OBC (23 marzo 2014)

Proteste in Bosnia. Un “Plenum” di democrazia

Le proteste, partite il 5 febbraio a Tuzla a seguito del fallimento di 4 fabbriche, si sono allargate a gran parte della Bosnia Erzegovina con la partecipazione di migliaia di persone. Da settimane è cominciata l'organizzazione di Plenum locali. Su AMISnet le voci di Andrea Rossini, Andrea De Noi e Valentina Pellizer, per OBC (18 marzo 2014)

Bosnia Erzegovina, un nuovo test per l'Europa

Cosa sta succedendo in Bosnia? Sono davvero le proteste peggiori dalla fine della guerra del 1992-1995? L'analisi del giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso, Andrea Rossini, ai microfoni della trasmissione "Tra Parentesi" di Radio Beckwith Evangelica (19 febbraio 2014)

I bosniaci dicono basta!

Un'ondata di proteste scuote da giorni l'intera Bosnia Erzegovina. Migliaia di persone in piazza contro i politici, considerati incapaci di gestire una crisi economica sempre più grave. Rodolfo Toè, corrispondente da Sarajevo dell'Osservatorio Balcani e Caucaso, su Radio Rai 1 (15 febbraio 2014)

Bosnia: i motivi delle proteste

Le proteste in corso in Bosnia Erzegovina sono lo specchio di una crisi sistemica, della crisi del sistema politico nato a seguito degli accordi di pace di Dayton. L'analisi di Andrea Rossini ai microfoni del Gr internazionale di Radio Vaticana (8 febbraio 2014)

Bosnia: proseguono le proteste, partono i forum

In Bosnia Erzegovina proseguono le proteste e nelle diverse città coinvolte i dimostranti stanno organizzando Forum civici. Sulle dinamiche e sui contenuti della protesta, l'intervista di Andra Rossini (OBC) per Radio Blackout Torino (12 febbraio 2014)

La rivolta in Bosnia

E' la nuova primavera balcanica? Radio3Mondo ne parla con Azra Nuhefendic, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso e con Rodolfo Toè, giornalista freelance, che vive a Sarajevo e collabora con OBC e Le Courrier des Balkans (10 febbraio 2014)

La Bosnia protesta

Scontri in tutto il paese con manifestazioni antigovernative contro il carovita, la disoccupazione, le privatizzazioni annunciate dal governo. A Sarajevo, dopo ripetuti e durissimi scontri con la polizia, i manifestanti che animano la protesta per il malcontento sociale davanti alla sede del governo cantonale hanno appiccato il fuoco a un ingresso dell’edificio. Diversi i feriti. L'intervista di Radio Onda D'Urto ad Andrea Rossini, di OBC (7 febbraio 2014)

Bosnia: le proteste proseguono senza scontri

E' tornata la calma nelle città della Bosnia Erzegovina teatro delle proteste iniziate tre giorni fa. I dimostranti proseguono a scendere in piazza, in maniera pacifica. L'analisi di Andrea Rossini (OBC), al Gr della Radio Svizzera Italiana (8 febbraio 2014)

Bosnia, le proteste anti-crisi si organizzano

Proseguono in Bosnia le proteste anticrisi e austerity, con tre giorni di violente manifestazioni in diverse città. La corrispondenza per Radio Onda D'Urto di Andrea Rossini, di OBC (10 febbraio 2014)

Dopo le proteste, ancora tensioni in Bosnia Erzegovina

Scende il livello della protesta in Bosnia dopo tre giorni di violente manifestazioni. Ma la tensione resta elevata e spunta l'ipotesi di nuovi rinforzi militari europei. Fausta Speranza ne ha parlato con Andrea Rossini, esperto di Osservatorio Balcani e Caucaso (10 febbraio 2014)

Articoli di archivio

Empty classroom (foto Don Harder)

Tens of Bosniak families have withdrawn their children from the schools they were attending in Republika Srpska. They demand their children be taught their own national subjects. Our report

(Foto paolobarzman, Flickr)

I giganti dell'economia bosniaca devono fare i conti con debiti insanabili e sono a un passo dalla chiusura. La crisi riguarda anche piccole e medie imprese, sono ormai più di 60.000 i conti bloccati a causa dei debiti

(Foto Nanagyei, Flickr)

L'attuale rappresentante croato della presidenza, Željko Komšić, potrebbe essere la sorpresa nel nuovo anno politico della Bosnia Erzegovina. La paralisi di una delle due entità, la Federacija, non sembra tuttavia lasciare molte speranze per una rapida soluzione della crisi del paese

Lehman Brothers (foto Ernie McClellan)

Dopo la disamina relativa alla situazione economica dei paesi del sud est Europa membri dell'UE, affrontiamo i cosiddetti Balcani occidentali. Tutti i paesi in questione hanno dovuto fare i conti a vario titolo con la crisi mondiale innescata cinque anni fa dal crollo di Lehman Brothers

(Photos.dan2010, Flickr)

The recent census of the population, the electoral system and the country's Constitution favour the reinforcement of divisions, sealing the borders between different religious and national groups. The analysis of Nenad Stojanović

(Foto Nhburdick, Flickr)

Il processo di privatizzazione in Bosnia Erzegovina ha lasciato circa mezzo milione di disoccupati, una valanga di aziende chiuse e un numero imprecisato di persone arricchite che hanno distrutto tutto quanto era stato costruito negli anni passati

Link utili:

PROTEST FILES

Caricati on-line tutti i documenti rilevanti che emergono sulle proteste in Bosnia Erzegovina. In lingua inglese

BALKAN INSIGHT

E' tra i principali media on-line che si occupa di sud est Europa. Alla Bosnia dedica un'intera sezione titolata "The Future of Bosnia". In lingua inglese e bhs

Notizie brevi:

Doris Pack: Bosnia e proteste

Le proteste in corso in Bosnia Erzegovina sono oggetto di discussione del Parlamento europeo. In una breve intervista a cura del portale informativo del Parlamento, la posizione dell'eurodeputata tedesca Doris Pack, membro della Delegazione per le relazioni con Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Kosovo

Alcuni video sulle proteste

Le accuse del pensionato

Ragazza che urla ai poliziotti di passare dalla parte dei dimostranti

La polizia spinge i manifestanti nel fiume