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Abkhazia: attualità della repubblica secessionista georgiana
In occasione dell'uscita del libro "Abcasia" di Wojciech Górecki, pubblicato in italiano da Keller Editore, Giorgio Comai, esperto di spazio-post sovietico di OBCT, ha offerto un ampio quadro storico e politico su questa regione del Caucaso alla trasmissione "Fahrenheit" (5 febbraio 2025)
Serbia, Trieste è con voi
Il 23 gennaio a Trieste, in piazza Unità d'Italia, organizzata in pochissimo tempo e solo con il passaparola hanno manifestato più di 200 persone. In maggioranza serbi della diaspora, in solidarietà con gli studenti e le studentesse che stanno protestando da due mesi in Serbia. Testo di Nicole Corritore, foto di Alessandro Gori
Serbia: protesta oceanica a Novi Sad
Da Belgrado, migliaia di studenti hanno marciato per 80 chilometri per raggiungere Novi Sad e partecipare al blocco dei ponti sul Danubio, a tre mesi esatti dalla tragedia del crollo della pensilina della stazione, mentre proseguono le proteste in tutta la Serbia. L'aggiornamento del corrispondente di OBCT, Massimo Moratti (3 febbraio 2025)
Serbia: si allarga la partecipazione alle proteste
A tre mesi dalla tragedia avvenuta a Novi Sad, che ha dato via alle proteste degli studenti con la richiesta di giustizia per i morti e lotta alla corruzione, la partecipazione di piazza si sta allargando ad altre fasce della popolazione. L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado, a "Terzo tempo. Il settimanale di Esteri" (1 febbraio 2025)
Serbia: possibile un cambio di governo e di sistema?
Riusciranno le proteste in corso in Serbia, che ininterrottamente proseguono da tre mesi, a portare ad un cambio di governo e a contribuire alla lotta alla corruzione? L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado, ne ha parlato in diretta alla trasmissione "Il Vaso di Pandora" con la conduzione di Stefano Lusa (31 gennaio 2025)
Georgia, non si fermano le proteste
Dopo le elezioni del 28 novembre, non riconosciute dall'opposizione, le proteste della società civile proseguono con la richiesta di nuove elezioni e il rilascio dei prigionieri politici. La situazione in Georgia, in un contesto di repressione delle libertà civili, per voce del corrispondente di OBCT Federico Baccini, a "Radio InBlu" (31 gennaio 2025)
La Serbia al rimpasto di governo
Non si fermano le proteste in tutta la Serbia di studenti e cittadini, nei giorni scorsi il primo ministro Miloš Vučević ha dato le dimissioni. Ne ha parlato il corrispondente da Belgrado di OBCT, Massimo Moratti, ai microfoni di Radio 24 (29 gennaio 2025)
Serbia: il primo ministro Miloš Vučević si è dimesso
Dopo mesi di protesta degli studenti e a seguito dell'attacco violento ad alcuni di loro, avvenuto nella notte del 27 gennaio a Novi Sad, il primo ministro Miloš Vučević si è dimesso. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado (28 gennaio 2025)
Serbia, proteste studentesche e un governo che vacilla
Le dimissioni del primo ministro della Serbia e il possibile rimpasto del governo della Serbia dopo due mesi di proteste degli studenti, iniziate dopo la tragedia di Novi Sad. L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado, alla trasmissione "Caterpillar (28 gennaio 2025)
Cosa sta succedendo in Serbia
Le proteste degli studenti in Serbia contro la diffusa corruzione spingono il premier Vučević alle dimissioni. Alla base delle manifestazioni il crollo di una pensilina a Novi Sad che ha provocato la morte di 15 persone. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, alla trasmissione "Esteri" (28 gennaio 2025)
Serbia, la protesta degli studenti di Novi Sad
Venerdì 24 gennaio in Serbia si è svolto uno sciopero generale che ha coinvolto in modo trasversale l’intera società per esprimere solidarietà e sostenere gli studenti che protestano da ormai due mesi. Anche a Novi Sad, teatro della tragedia dello scorso primo novembre dove sono morte 15 persone, è stata organizzata una grande manifestazione di protesta, accompagnata da diverse azioni di boicottaggio e disobbedienza civile. Foto di Anica Draganić
Ucraina e Donald Trump
Quanto può incidere sul conflitto in corso in Ucraina l'insediamento di Donald Trump alla presidenza USA e qual è la situazione interna nel paese in guerra, nell'analisi della corrispondente di OBCT Claudia Bettiol alla trasmissione "Buongiorno InBlu" (22 gennaio 2025)
Tbilisi’s Holiday Protests: Georgians March and Dance for New Elections
In Tbilisi, street protests launched at the end of November calling for new elections continue. A large part of the population refuses to accept the outcome of a controversial vote to elect a new parliament on October 26. Photos and texts by Onnik James Krikorian
L'Ucraina tre anni dopo l'invasione russa
Intervista alla corrispondente di OBCT Claudia Bettiol per fare il punto sulla situazione del conflitto in corso in Ucraina, a quasi tre anni dall'inizio dell'invasione russa, alla trasmissione "Bologna e dintorni" di Radio Città Fujiko (11 gennaio 2025)
Presidenziali in Croazia: vittoria di Milanović al primo turno
Al primo turno delle presidenziali del 29 dicembre, il presidente uscente della Croazia e candidato socialdemocratico Zoran Milanović ha ottenuto poco più del 49% superando le previsioni dei sondaggi. In quale atmosfera politica si è svolta la campagna elettorale, nell'analisi del corrispondente di OBCT Giovanni Vale ai microfoni di EstOvest (5 gennaio 2024)
Georgia: l'insediamento del nuovo presidente, a porte chiuse
L'insediamento del nuovo presidente della Repubblica di Georgia, Mikheil Kavelashvili, è avvenuto al parlamento a porte chiuse e senza parata militare. Mentre continuano le proteste, con l'uscente presidente Salomé Zourabichvili che prosegue a scendere in piazza con i manifestanti. L'aggiornamento di Federico Baccini, corrispondente di OBCT (29 dicembre 2024)
Georgia, una catena umana di protesta
Il 28 dicembre è stata organizzata una catena umana di protesta in diverse città della Georgia, per continuare a chiedere nuove elezioni e la ripresa dei negoziati con l'Ue sospesi dal partito di governo Sogno georgiano. Il corrispondente di OBCT Federico Baccini, ai microfoni di Radio Popolare (28 dicembre 2024)
La Serbia in crisi
Durante la visita in Kosovo, il ministro degli Esteri Tajani ha ribadito la necessità di una soluzione del rapporto tra Serbia e Kosovo, per procedere nel percorso di integrazione in UE dei Balcani. Ma la Serbia mostra un peggioramento dello stato di diritto e nessun miglioramento delle relazioni con Kosovo e Bosnia Erzegovina. L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT (24 dicembre 2024)
Ucraina, dopo le parole di Zelensky
"L’Ucraina non ha la forza per riconquistare Crimea e Donbas, territori controllati dai russi” son le parole di Zelensky con cui chiede ulteriore sostegno internazionale. In diretta, ai microfoni di Radio Onda d'Urto, l'analisi del corrispondente di OBCT Francesco Brusa (19 dicembre 2024)
Georgia, Salomé Zourabichvili al Parlamento europeo
La presidente uscente della Georgia è intervenuta ieri al Parlamento europeo con un'accorata richiesta di aiuto in difesa della popolazione e contro la "russificazione" del suo paese. Mentre le proteste di piazza, arrivate al ventunesimo giorno, non si fermano. L'aggiornamento di Federico Baccini, corrispondente di OBCT (19 dicembre 2024)
Georgia: in piazza contro il nuovo presidente Kavelashvili
Proseguono le proteste contro l'elezione considerata illegittima del nuovo presidente Mikheil Kavelashvili ma anche contro gli emendamenti a una legge che permetterà una stretta della polizia definita dittatoriale. L'aggiornamento del corrispondente di OBCT Federico Baccini da Tbilisi, a Radio Popolare (16 dicembre 2024)
In Georgia resta alta la tensione
Proseguono sempre più massicce le proteste in Georgia. Manifestazioni sostenute dalla presidente ancora in carica, Salomé Zourabichvili. Il racconto di Federico Baccini, corrispondente di OBCT, dalla piazza di Tbilisi, ai microfoni di Radio Popolare (15 dicembre 2024)
Azioni temerarie in Europa, grave minaccia alla libertà dei media e di espressione
Dal report 2024 della Coalition Against SLAPPs in Europe - CASE l'Italia risulta essere il paese in cui si è registrato il maggior numero di azioni temerarie. Azioni che colpiscono la libertà di esprimersi e di informarsi in maniera significativa anche in paesi come la Romania e la Serbia. L'analisi di Sielke Kelner, ricercatrice e advocacy officer di OBCT a Rai Radio3 (15 dicembre 2024)
Georgia, protests continue
Anti-government protests continue unabated in the Georgian capital. They were sparked, after October's controversial elections, by statements by Georgian Prime Minister Irakli Kobakhidze, according to whom the government intended to suspend EU accession negotiations. Although the numbers of the demonstrations are controversial, participation is transversal: from left to right, from intellectuals to workers. Photos and texts by Onnik James Krikorian
Georgia: si allarga la protesta contro Sogno georgiano
Le proteste oceaniche in corso da una settimana, contro la decisione del nuovo parlamento di sospendere i negoziati di adesione all’Ue e per tornare a nuove elezioni, si sono allargate per la prima volta a tante città della Georgia. L'aggiornamento di Federico Baccini, corrispondente di OBCT (5 dicembre 2024)
Evento CASE Italia: liberi di esprimersi, liberi di informarsi
Intervista a Martina Turola, di The Good Lobby, sul primo evento pubblico del gruppo di lavoro CASE Italia dedicato al contrasto alle azioni temerarie, organizzato con OBC Transeuropa e Amnesty International Italia e al quale interverranno attiviste e attivisti, giornalisti ed esperte del settore (6 dicembre 2024)
Georgia: proteste e repressione violenta
Non si fermano le proteste in Geogia contro la decisione del nuovo parlamento di sospendere i negoziati di adesione all’Ue, violentemente represse dalle forze di polizia con arresti e raid negli uffici dei partiti di opposizione. L'aggiornamento del corrispondente di OBCT Federico Baccini (4 dicembre 2024)
In Georgia infuriano le proteste
La corte costituzionale georgiana ha respinto il ricorso presentato dalla presidente della Repubblica Zourabichvili contro il risultato delle elezioni di ottobre. I manifestanti protestano ogni sera, e vengono dispersi con la forza dalla polizia. Federico Baccini, corrispondente di OBCT, ai microfoni di Radio Popolare (3 dicembre 2024)
Georgia, back to the streets
After the controversial elections held in October, thousands have taken to the streets against the government turning away from the European Union and moving closer to Russia. But the demonstrations continue: on 29 November, especially in Tbilisi, new ones broke out. Photo and text by Onnik James Krikorian
3 million Euros for 4 species of birds
"The Republic […] guarantees the protection and reproduction of the environment, the conservation of living nature in all its varieties and the reasonable use of natural resources". This is stated in Article 15 of the Constitution of Bulgaria, the first country in the European Union in terms of the share of its territory covered by protected areas