Per Boris Tadic, leader della coalizione filo UE, è una affermazione oltre le aspettative, seppur insufficiente per governare da soli. Alle elezioni ha preso parte anche la popolazione serba del Kosovo, che Belgrado considera ancora una propria provincia: nella autoproclamata repubblica balcanica l’affluenza al voto è stata di poco inferiore rispetto alle altre province serbe, ma non si sono aperte le urne per le elezioni amministrative. Un'intervista a Francesco Martino di Osservatorio sui Balcani a cura di Amisnet [maggio 2008]