Oltre un decennio è trascorso dalla guerra in Bosnia Erzegovina, e proprio in questi giorni sulla stampa montenegrina riaffiora il caso delle deportazioni illegali di profughi bosniaci, condotte dalla polizia montenegrina su ordine dell'allora ministro dell'interno. Le famiglie chiedono la verità sugli scomparsi e vogliono essere risarcite. Sembra che il Montenegro stia per ammettere le sue responsabilità nella guerra degli anni '90
In altri Paesi, in modo più o meno ipocrita, si parla di cancellazione del debito dei Paesi in via di sviluppo. In Bulgaria il dibattito è diverso: governo ed opposizione s'accapigliano su chi riesce ad ottenere di più dai Paesi debitori. Iraq in primis.
Mentre nel resto dei Balcani si assiste ad una certa rinascita di una destra estrema in Kosovo questo non avviene. Il panorama politico, fortemente condizionato dal nazionalismo, non rientra nelle tradizionali categorie destra-sinistra. Nessun movimento politico si rifà a fascismo e nazismo se non per ricordare, a volte, gli "anni d'oro" dell'occupazione tedesca durante la II guerra mondiale quando il Kosovo venne ricongiunto all'Albania.
I legami tra Romania e Turchia? Dal crollo del comunismo sono stati migliaia i piccoli commercianti rumeni che hanno sbarcato il lunario acquistando beni contraffatti ad Istanbul e rivendendoli in Patria ... Ma le relazioni tra i due Paesi sono anche altro. Le aziende miste rumeno - turche che operano in Romania sono 9100 e la Turchia è stata fra i più forti sostenitori dell'ingresso nella NATO del vicino balcanico.
E' il quinto Rappresentante di Kofi Annan chiamato ad amministrare il Kossovo. Biserka Ivanovic, nostra collaboratrice da Pristina, ci fornisce un quadro dei suoi primi 5 mesi in Kosovo. Nonostante i fallimenti nel convincere i serbi a votare alle ultime elezioni un primo risultato lo ha già raggiunto: ha ritrovato la fiducia dei kossovari.
The December 2004 Summit of the EU was marked by the historic decision to commence membership negotiations with Turkey; still the timeline implied for their completion goes quite beyond 2012. How about Macedonia then? When can she expect to join?
I funerali al Mirogoj di Zagabria di Vivian Slot, bambina croata vittima dello tsunami in Thailandia, e la risposta solidale della popolazione. I forti legami tra la Croazia e l'Asia sud orientale, eredità del Movimento dei Non Allineati. L'ambasciatore croato a Jakarta, Mišo Broz, il figlio di Tito. Una sintesi dal nostro corrispondente in Croazia
Oltre al noto Partito radicale serbo, il cui presidente si trova in cella nel carcere di Scheveningen accusato di crimini di guerra dal TPI dell'Aia, in Serbia esiste un sottobosco di movimenti e militanti dell'estrema destra, che, per quanto in numero esiguo, possono rappresentare una minaccia per la società. Vediamo chi sono
Un reportage di Tanya Mangalakova tra Sarajevo e Mostar, Srebrenica e Bijeljina. Alla ricerca della cultura dei Bogomili, eresia cristiana che secondo alcuni studiosi avrebbe lasciato forti tracce anche nell'Islam bosniaco. E come spesso accade, quando si parla di storia in Bosnia Erzegovina, le varie comunità che vi abitano faticano a trovare uno sguardo comune.
Dicono di lottare per un'idea e non per vantaggi economici. Di fare, di continuo, "un lavoro di risveglio delle coscienze avvertendo dei pericoli che minacciano il popolo romeno". Sono giovani, in maggior parte laureati, indossano camicie nere o verdi e si considerano la più importante organizzazione neo-legionaria della Romania.
Lo storico avvio dei negoziati tra l'UE e la Turchia non ha suscitato grandi reazioni nella Tirana ufficiale, né tanto meno sulla stampa albanese. Sembra che Tirana non voglia sbilanciarsi. Invece gli umori della gente, riguardo l'avvicinamento della Turchia all'Unione europea, si possono leggere nei vari forum su Internet. Ci sono gli ottimisti e i più cauti, decisamente pochi i contrari
Natale e capodanno in Turchia tra feste popolari, carte di credito e timori identitari. I diversi riferimenti storici e simbolici, le origini della figura di Babbo Natale. I riferimenti all'Europa e all'attualità politica. La solidarietà del comune di Istanbul alle vittime dello Tsunami
Esplode nella capitale bulgara l'emergenza rifiuti. I cittadini di un quartiere periferico hanno bloccato una discarica per protestare contro l'inquinamento "dell'aria, dei terreni e delle falde" e subito le strade di Sofia si sono riempite d'immondizia. E la municipalità, sull'argomento, sembra essere in colpevole ritardo.
I Croati riconfermano con il 66% dei voti il moderato Stjepan Mesić alla presidenza del Paese. La destra della Unione Democratico Croata (HDZ), guidata dal premier Ivo Sanader, perde dappertutto tranne che tra la diaspora. Discorso conciliante del neo presidente dopo una dura campagna elettorale. In aprile le amministrative. Una ong segnala che tra i Croati di Bosnia avrebbero votato anche i morti...
Da più parti giungono segnali di allarme per un peggiorarsi della situazione in Kosovo. Tuttavia non sembra trattarsi solo delle tensioni tra la maggioranza albanese e la minoranza serba, un elemento di instabilità potrebbe essere innescato dalle misure draconiane messe in atto dalla società elettrica kosovara, KEK, la quale, per evitare il collasso finanziario, ha deciso di togliere il servizio in quei villaggi che presentano una bassa percentuale di pagamento delle bollette
Il dibattito sulla apertura dei negoziati di adesione visto da Ankara. Le complesse reazioni dell'opinione pubblica turca. L'entusiasmo del premier Erdogan e la ricomparsa sulla scena pubblica del vocabolario nazionalista. Il ruolo dei media e la questione di Cipro. L'identità e il destino di Turchia ed Europa, la strada da fare.
Mentre tutto il mondo già dalle prime ore dopo l'ondata dello Tsunami si mobilita e si incolla davanti ai teleschermi, incredulo di fronte ad una catastrofe mondiale, i media e il governo albanese lasciano la vicenda in secondo piano. Le critiche al governo e l'attivismo delle ONG svegliano però il Paese delle aquile, che invia volontari e stanzia 500 mila dollari di aiuti umanitari
Aperto il primo negozio in Bulgaria di prodotti dell'agricoltura biologica. Sono ancora poche le aziende bulgare che hanno scelto la produzione bio e la maggior parte di esse esportano i loro prodotti all'estero. I bulgari restano infatti titubanti e le istituzioni sostengono l'agricoltura biologica solo a parole.
Dopo elezioni politiche e presidenziali che hanno messo in mostra una Romania profondamente divisa nasce il nuovo esecutivo. Molti i volti nuovi: tra questi giovani e uomini d'affari.
Mihaela Iordache racconta come vengono vissute le feste natalizie in Romania. L'èlite economica rumena parte per il caldo - Egitto, Malta, Brasile - mentre la maggior parte delle persone si reca presso i parenti in campagna. È lì che vivono ancora le tradizioni natalizie più intense. Il protagonista principale? Il maiale.