L’implementazione dell’accordo UE-Turchia. Gli effetti sull’accoglienza [Marzo 2017]

Il contestato  accordo UE-Turchia non ha comportato solo la limitazione della migrazione sulla rotta balcanica, ha avuto conseguenze anche sull’accoglienza dei richiedenti asilo nel paese. In un contesto di autoritarismo crescente, i siriani “sotto protezione temporanea” in Turchia oggi hanno maggiori opportunità di ottenere permessi di lavoro, accesso alla sanità e scolarizzazione. In Turchia, oggi risiede la maggiore popolazione di richiedenti asilo al mondo e oltre ai nodi problematici dell’accordo, vanno considerate le difficoltà oggettive nell’integrazione di questa popolazione nel tessuto sociale locale.

Il Working Paper è stato realizzato grazie al sostegno dell’Unità Analisi, Programmazione e Documentazione storico-diplomatica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (contributo straordinario ex articolo 2 della legge 948/82), nel quadro del progetto di ricerca “La governance internazionale dei flussi misti tra Europa e Africa. Tendenze recenti, ostacoli e opportunità di sviluppo” condotto da OBC Transeuropa, FIERI e CeSPI.

Autrice: Fazıla Mat

Lingua: Italiano