Sarajevo. Racconti europei - Trento, 12 marzo 2010

A Trento, nel marzo 2010, Osservatorio Balcani e Caucaso nel quadro delle iniziative per festeggiare il proprio decennale ha invitato Abdulah Sidran, poeta, drammaturgo e sceneggiatore dei film di Emir Kusturica. Assieme a Silvio Ferrari, Giuseppe di Paola ed Andrea Rossini, Sidran ha ragionato e dibattuto di identità e di Europa. L'incontro si è svolto con il patrocinio del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e della Biblioteca comunale di Trento; con il sostegno della Provincia autonoma di Trento

Il programma

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  • Sarajevo. Racconti europei

2000 - 2010: dieci anni di Osservatorio Balcani e Caucaso. Incontro e dibattito sulla situazione attuale nei Balcani con Abdulah Sidran, poeta, drammaturgo e sceneggiatore dei film di Emir Kusturica. L'intervento del professor Silvio Ferrari a "Sarajevo. Racconti europei" [marzo 2010]

2000 - 2010: dieci anni di Osservatorio Balcani e Caucaso. Incontro e dibattito sulla situazione attuale nei Balcani con Abdulah Sidran, poeta, drammaturgo e sceneggiatore dei primi film di Emir Kusturica. Il suo intervento a "Sarajevo. Racconti europei" [marzo 2010]

2000 - 2010: dieci anni di Osservatorio Balcani e Caucaso. Incontro e dibattito sulla situazione attuale nei Balcani con Abdulah Sidran, poeta, drammaturgo e sceneggiatore dei film di Emir Kusturica. La lettura di alcune poesie da parte dello stesso Sidran e di Silvio Ferrari [marzo 2010]

2000 - 2010: dieci anni di Osservatorio Balcani e Caucaso. Incontro e dibattito sulla situazione attuale nei Balcani con Abdulah Sidran, poeta, drammaturgo e sceneggiatore dei film di Emir Kusturica. L'introduzione al seminario di Andrea Rossini, dell'assessore di Trento alla cultura Lucia Maestri e dell'assessore alla solidarietà internazionale e alla convivenza della Provincia autonoma di Trento Lia Giovanazzi Beltrami [marzo 2010]

Europeans

Their identity is not based on the past, but on their commitment to a common project for the future. They are members of a yet-to-become Europe: the Europe of the Mediterranean and the Black Sea. They consider the EU as a peace project, but they look beyond the borders of Brussels’ Europe. Go to the new dossier of Osservatorio Balcani e Caucaso