Dal porto di Batumi, sul mar Nero, alla vetta innevata del Kazbeg, un vulcano spento alto 5047m. Secondo la leggenda questo sarebbe il monte a cui fu incatenato il mitico Prometeo come punizione per aver rivelato agli uomini il mistero del fuoco. Il viaggio in Georgia termina nella notte della capitale Tiblisi
Le strade turche che non finiscono mai di essere sistemate. I tetti, piatti, che diventano un luogo da abitare. Improvvisi cambi di prospettive. Diyarbakir e Mardin, quell'est che fa un po' paura, quell'est diverso dal resto, quell'est che lascia dentro la voglia di scoprirlo.
Dovevano servire per difendere l'Albania da una possibile invasione, i cinquecentomila bunker costruiti durante il regime comunista di Enver Hoxha sono ancora disseminati sul territorio albanese. Col tempo e la fantasia alcuni bunker sono stati trasformati in ristoranti, altri in luoghi di rifugio per i meno abbienti e altri ancora giacciono indisturbati sulle coste albanesi. Foto di Mimoza Dhima
Ottobre 2008: a poco più tre mesi dallo guerra Assemblea Teatro, compagnia storica di Torino con vocazione internazionale, porta nei teatri e nelle strade della Georgia trampolieri, Joker e danzatori. Fotografie di Valerio Tosi Beleffi
Qui e altrove, un progetto che ha portato alla realizzazione di un DVD multimediale con interviste a 30 nuovi cittadini del Comprensiorio della Vallagarina, Trentino. Gli scatti di Francesco Pernigo
Nuove costruzioni spuntano ovunque a Yerevan. Un'intera via del centro è stata recentemente ricostruita completamente con nuovi palazzi pronti ad ospitare attività commerciali e nuovi appartamenti. I palazzi sono finiti, ma nessuno li utilizza. Un viaggio tra le vecchie, le nuove e le future case di Yerevan. Foto di Giorgio Comai (agosto 2009)